Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] alla categoria seguente.
Scritti apologetici e dogmatici. - Sono i più numerosi; alcuni assai importanti. Contro Ierocle, preside della Bitinia, che in un suo Φιλαλήϑης λόγος aveva esaltato, contro Gesù, Apollonio di Tiana, E. scrisse, subito dopo la ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] ) quel Gaio Memmio, dilettante di poesia, più dotto di lettere greche che romane, come lo giudica Cicerone, che da propretore in Bitinia ebbe al suo seguito Catullo. Ma solo il nome ne appare nel poema: ché Lucrezio non parla né di sé né dei suoi ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] ad A. e a Filippo, ed anche in Grecia e a Roma. Ma Filippo si affrettò ad occupare le città della Tracia e della Bitinia; A. invase la Celesiria (201 a. C.) e s'avanzò fino a Gaza che fu assediata e presa. Questi avvenimenti provocarono l'intervento ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] del fratello e farsene una base per la restaurazione del dominio greco in Costantinopoli. Occupata la Paflagonia, egli penetrò in Bitinia, spingendosi verso il Bosforo; ma a un tratto si trovò di fronte le forze, oltre che dei Latini (sbarcati in ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] non era raro il caso che alcuni per timore rinnegassero il cristianesimo, come riferiva Plinio il giovine, proconsole di Bitinia, a Traiano: "hi quoque omnes et imaginem tuam deorumque simulacra venerati sunt et Christo maledixerunt" (Ep. X, 96). Ma ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] richiedeva allora ben pochi c. (Betsch, 1979, p. 257ss.). L'ipotesi è assai opinabile poiché nella vicina Bitinia esiste una cospicua serie di reperti scultorei medio e tardobizantini che attesta con chiarezza la continuità produttiva delle botteghe ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] particolarmente pregiati.
Fra le brecce rosate dell'Asia Minore la più diffusa a Roma era la breccia corallina della Bitinia (tazza imperiale nella Sala dei Capitani, Palazzo dei Conservatori, Roma). Una sua varietà, con larghe pezzature giallo zolfo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] ad uno scultore citato da Plinio il Vecchio (Nat. Hist. XXXVI. 35), Dedalsa, che avrebbe realizzato l’opera per Nicomede di Bitinia (re tra il 279 e il 260 a.C.).
Nel corso dell’età ellenistica Atene perde la propria supremazia di capitale dell’arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] tra il 46 e il 44 a.C. Cesare fa poi confermare quanto stabilito da Pompeo per l’Oriente; le nuove provinciae di Bitinia-Ponto, Cilicia e Siria danno così a Roma la possibilità di raddoppiare le entrate fiscali. Una normativa de repetundis vieta ai ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] , come gli ἀγορανόμοι (essenzialmente polizia dei mercati) agli edili di Roma. Li troviamo ad Amyros, Atene, Cnido, Eraclea di Bitinia, Olbia, Rodi, Sinope, Tino, Teutramia, ecc. Aristotile (Polit., vi, 5, 3) ci dice quali erano in genere le loro ...
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bitinia
bitìnia s. f. [lat. scient. Bithynia, dal nome lat. della Bitinia (v. bitinio)]. – Genere di molluschi gasteropodi comprendente specie erbivore che vivono in acque dolci, tra la vegetazione e sul fango.
bitinico
bitìnico agg. [dal lat. Bithynĭcus, gr. βιϑυνικός] (pl. m. -ci). – Della Bitinia, bitinio; fu in partic. soprannome di Pompeo in quanto ritolse la Bitinia, lasciata dal re Nicomede in eredità ai Romani, a Mitridate che l’aveva occupata.