ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] i piccoli stati aramaici furono costretti ad una lotta difensiva, che si concluse in Mesopotamia nell'856 con l'eliminazione dello stato di Bīt Adīni da parte di Salmanassar III, e in Siria nel 770 con la caduta di Hama sotto Sargon II. In Babilonia ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] Halaf (l’antica Guzana) e di Zinjirli (l’antica Sam’al) sono costruiti secondo lo schema, utilizzato dai re assiri, del bīt hīlani, in cui la sala del trono è preceduta da un ampio portico sormontato da un piano superiore. Gli edifici erano decorati ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] luoghi anche in ottobre - con grandi feste, durante le quali il dio Marduk è portato in processione per la città (v. bīt akītu).
I Greci annettevano minore importanza alla data dell'inizio dell'anno, benché avesse un valore per l'entrata in carica ...
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APADĀNA
NA Tipo di palazzo persiano del periodo achemènide adibito alle udienze di corte. L'a. era costituita da un'unica sala molto ampia, sorgente a qualche metro di altezza dal suolo, munita di numerose [...] è l'origine dell'a.: ispirata all'arte della Media, secondo alcuni, per altri essa avrebbe i suoi presupposti nel bīt khilāni (v.) dell'Asia Minore, donde sarebbe giunta nell'Irān tramite gli Assiri. Scavi sovietici eseguiti ad Arin-Berd (presso ...
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AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] Cuneif. Texts, ix, tav. 3) di aver costruito alla dea manna (Ishtar) di A. il tempio per la festa dell'akītu (v. bīt akītu). Asarhaddon nel 673 a. C. ne riporta la statua dall'Elam, dove era andata come bottino di guerra. Non esattamente identificata ...
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MITRIDATE III (Μιϑραδάτης, Mithridates)
A. de Franciscis
Il nome di M. è comune ad alcuni dinasti della dinastia degli Arsacidi (v. parthi de rei) e di quella del Ponto. Nella dinastia del Ponto, che [...] , anzi piuttosto caricato: l'incisore fu probabilmente un artista greco immigrato.
Bibl.: W. Wroth, Catalogue of Gr. Coins, Brit. Mus., Pontus, Bit., 1889, pp. XXII e 42, tav. VIII, 2; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 14 s.; J. Babelon, Portrait ...
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Apollonio, Marina. – Artista italiana (n. Trieste 1940). Figlia del critico d’arte U. Apollonio, è tra gli esponenti più significativi del movimento ottico-cinetico; vicina ai codici espressivi di G. Alviani, [...] in importanti rassegne collettive (Optic Nerve: Perceptual Art of the 1960s, Columbus Museum of Arts, Columbus, 2007; Bit International [Nove] tendencije - Computer und visuelle Forschung. Zagreb 1961-1973, Neue Galerie, Graz, 2008) e in numerose ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] a. C., al tempo di Assurnasirpal II, sulla parte centrale del tell, si ergevano da S a N il tempio di Ishtar, il bīt natkhi (?), il palazzo di Assurnasirpal II e il tempio di Nabū: l'identificazione degli edifici è resa probabile, oltre che da talune ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] della corrente, con uno spessore di 9 m; su di esso passava la famosa strada processionale tra l'Etemenanki, il tempio Esagil e il bīt akītu (v.). Questa strada, larga 22 m e lunga 300, era fiancheggiata da due mura di 7 m di spessore, ornate con 6o ...
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GALEATA
G. A. Mansuelli*
Centro medievale in Romagna, continuatore del municipio romano di Mevaniola (Plin., Nat. hist., iii, 113), identificato dal Cluverio. Nulla si può dire dell'estensione e della [...] sec. a. C. all'epoca achemènide e sino ai giorni nostri, il cui più antico esempio è il hilani hittita (v. bīt khilāni). La caratteristica principale è data dalla grande sala rettangolare retrostante al portico e in questa si nota, al centro della ...
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bit
s. m. [dall’ingl. bit (pl. bits), contrazione di bi(nary) (digi)t «cifra binaria»]. – 1. In teoria dell’informazione, l’unità di misura dell’informazione, corrispondente alla scelta tra due sole alternative possibili, ugualmente probabili...
qubit
s. m. inv. Unità minima di informazione che può essere elaborata da un calcolatore quantistico. ◆ Nei computer del futuro, i bit, gli interruttori che accendendosi e spegnendosi fanno funzionare il microprocessore, potranno essere sostituiti...