parità, contròllo di In informatica, modo di controllo per evitare errori nella trasmissione di dati; nella sua forma più elementare viene effettuato utilizzando, per es., l'ultimo bitdi un byte, che [...] è posto uguale a 0 se il numero dibit precedenti è un numero pari, uguale a 1 altrimenti. ...
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bitbit 〈bit〉 [s.ingl. "piccola quantità", poi interpretata come contraz. di binary digit "cifra binaria", usato in it. come s.m. invar.] [ALG] Cifra binaria, cioè cifra del sistema di numerazione binario [...] e ugualmente probabili. ◆ [ELT] [INF] B. a secondo: unità di misura della capacità d'informazione, pari alla capacità di un sistema che può trattare un b. al secondo. ◆ [ELT] [INF] B. diparità: eventuale b. aggiuntivo che vale 0 oppure 1 a seconda ...
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parita, controllo diparità, controllo di in informatica, sistema per il controllo degli errori che verifica la corretta trasmissione dei dati tra un elaboratore e le sue unità periferiche oppure tra [...] che riceve il byte lo accetta solo se la parità è quella per cui è stato predisposto. L’elaboratore può quindi effettuare un controllo autonomo sui dati e verificare se il bitdiparità si trovi coerentemente nello stato atteso; quando si accerta ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] errati (codici rivelatori di e.) o addirittura di localizzare la posizione di eventuali bit erronei (codici correttori di e.). Il più semplice codice rivelatore di e. e realizzato aggiungendo, a ogni parola, un solo bit (bitdiparità), il cui valore ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di cronaca è contenuta nella cosiddetta par condicio (➔), dal momento che tale normativa, nel prevedere l’obbligo di assicurare paritàdi possibile priva di ridondanza, in cui cioè ogni simbolo contenga al limite la massima quantità d’i. (un bit se la ...
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cifra
cifra [Dall'arabo sifr "zero"] [LSF] (a) Ciascuno dei segni con cui si rappresentano gli elementi di un sistema di numerazione: le c. arabe o arabiche (0, 1, 2, ecc.) del sistema attuale, le c. [...] il messaggio (c. d'informazione) in base alle regole di un determinato codice per rivelare o correggere certi errori di trasmissione o di elaborazione (per es., bitdiparità). ◆ [MTR] C. di una misura: si dividono in c. significative e c ...
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ridondanza
ridondanza attribuzione, nella codifica di una informazione, di un numero di simboli maggiore di quelli strettamente necessari alla codifica, allo scopo di fare in modo che chi riceve il messaggio [...] si ricorre alla ridondanza per rilevare e correggere eventuali perdite d’informazione lungo il canale di trasmissione. È il caso per esempio del → bitdiparità aggiunto a una stringa binaria o dell’ultima lettera del codice fiscale (calcolata con un ...
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flag
flag (ingl., «bandiera», «indicatore») variabile informatica di tipo logico o alfanumerico che nei linguaggi di programmazione risponde ai seguenti requisiti:
• è una variabile binaria, che assume [...] sono il bitdiparità e il bitdi zero. Essi sono contenuti nella rappresentazione interna della stringa del risultato di un’operazione: il valore 1 o 0 del bitdiparità controlla se il risultato dell’operazione ha un numero pari dibit o no ...
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paritaparità [Der. del lat. paritas -atis] [LSF] Il fatto di essere pari, uguali, equivalenti tra due o più grandezze. ◆ [MCQ] Proprietà che contraddistingue le funzioni d'onda, chiamandosi a p. pari [...] V 213 f. ◆ [ELT] [INF] Sistema di p.: metodo per rilevare automaticamente errori nella trascrizione di numeri in sistemi di calcolo elettronico, consistente nell'aggiungere alla fine di ogni dato un bit ridondante, tale che ogni dato abbia un numero ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] dalla problematica della c.d. par condicio, cioè della paritàdi accesso ai mezzi di c. di massa da parte dei diversi soggetti numero di simboli emessi al secondo (frequenza di simbolo), cioè dall’intensità di erogazione (espressa in bit/secondo). ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti fra i cittadini (e rivendicare, sancire...