Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] della crisi – come risulterà più distesamente nella Storia d’Europa – stava dunque nel peculiare realismo di Ottone von Bismarck, nella differenza che lo divideva da Camillo Benso, conte di Cavour, e dall’intera tradizione politica italiana: in ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] lungo: tra gli altri, il violetto di metile, la safranina, il blu di metilene, la fucsina acida, il bruno di Bismarck e il rosso neutro. Ugualmente importante fu la scoperta del differenziamento del colore, che consisteva nel tingere in eccesso e poi ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] a vicenda. Possono darsi due tipi di cesarismo, l'uno progressivo (Cesare, Napoleone I), l'altro regressivo (Napoleone III, Bismarck): "È progressivo il cesarismo, quando il suo intervento aiuta la forza progressiva a trionfare sia pure con certi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] ideale di potenza che non cessa di omogeneizzare anche le sinistre più refrattarie, come dimostrano l’appoggio dato a Bismarck da Ferdinand Lassalle (System der erworbenen Rechte, Sistema dei diritti acquisiti) e la votazione dei crediti di guerra da ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] si ama (Torino 1900), nei quali la riflessione si appunta sugli amori di grandi personaggi della storia - Bismarck, Napoleone, Lassalle - o della letteratura - Rousseau, Balzac, Goethe, ecc. - egli continuava una narrativa condotta ancora secondo i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] l’indipendenza del Belgio, alla Germania viene imposta la retrocessione alla Francia dell’Alsazia e della Lorena, strappate da Bismarck nel 1871; a sud, infine, ai sensi del patto di Londra, vengono riconosciute all’Italia non solo il Trentino ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] la musica nuova (Firenze 1892), Pisani e napoletani (Pisa 1884), Commemorazione di Marco Minghetti (Legnago 1889), Ottone di Bismarck (Parma 1890), ecc., oltre ai già citati discorsi elettorali e politici.
A giudizio dei contemporanei il D. eccelleva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] invece imboccherà Mortara. Nel marzo 1937, in un articolo che reca in epigrafe il motto reso famoso da Otto von Bismarck (Beati possidentes), egli si prende gioco di uno studio della Società della nazioni nel quale si sostiene l’inutilità economica ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della circolazione fiduciaria al di là della sua copertura metallica. Di fronte al sorgere di una nuova guida decisa, come il Bismarck, stava il rimpianto per la caduta di Napoleone III. Sembra che il D. percepisse il chiudersi di un'epoca a cui ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] venne attuata in Germania tra il 1883 e il 1889. Vivamente preoccupato per il successo elettorale dei socialdemocratici, Bismarck sperava di batterli sul loro stesso terreno con la sua legislazione sociale. Se in ultimo, dunque, questa iniziativa ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei quali casi si precisa: una b. di vitello,...
cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote (v.); c. sportivo; c. alla Bismarck,...