CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] chiamandolo quindi a Roma per prendere gli ordini minori. Dopo averlo nommato, il 5 marzo 1537, amministratore della diocesi di Bisignano, in Calabria, il pontefice lo elevava alla carica di protonotario apostolico il 6 nov. 1537, e finalmente l'anno ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] IV con una nuova proposta di adesione al cattolicesimo e richieste di aiuto contro i persiani e gli ottomani.
Morì a Bisignano il 12 luglio 1667.
Fonti e Bibl.: M. Macrì, Memorie istorico-critiche intorno alla vita e alle opere di Monsignore fra ...
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ALBAMONTE, Guglielmo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di [...] doni e ricompense per la vittoria conseguita nel torneo, e, fra l'altro, un feudo confiscato da Gonzalo al principe di Bisignano (che poi però dovette restituire nel 1506) e la carica di balivo di una terra della Calabria. Militando sempre sotto le ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] gran khān. Dopo tre o quattro anni di permanenza, tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu creato vescovo di Bisignano in Calabria, ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo. Per ...
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Marignolli, Giovanni dei
Francescano (n. Firenze-m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi professore di teologia a Bologna. Detto anche Giovanni di S. Lorenzo, nel 1339 fu inviato in missione [...] gran khan. Dopo tre o quattro anni di permanenza tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu nominato vescovo di Bisignano in Calabria, ma fu chiamato immediatamente alla corte dell’imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] comunque non oltre il giugno del 1537, ma più probabilmente soltanto sino al marzo, allorché fu trasferito dalla diocesi di Bisignano a quella di Policastro.
Nell'estate del 1537 fu inviato di nuovo a Napoli in nussione straordinaria, con l'incarico ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] dei baroni, il sovrano, nel marzo del 1487, inviò il D., rimasto fedele alla Corona aragonese, nelle terre del principe di Bisignano per restaurarne l'autorità nel suo dominio. All'inizio del maggio del medesimo anno il re lo inviò, poi, nelle terre ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] probabilmente conobbe e frequentò (Nicolini, p. 482).
Si unì in matrimonio con Aurora Sanseverino dei principi di Bisignano, nota poetessa arcade, amante della musica e della letteratura. I vivaci interessi culturali della moglie e il salotto ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] governatore Galeotto Carafa.
Qui egli trovò una situazione abbastanza delicata. La terra di San Marco, appartenente al principe di Bisignano, si era ribellata al suo signore ed aveva chiesto di diventare demaniale, ciò che il re non voleva concedere ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] V, da cui ebbe onori e dignità. Il ramo primogenito si estinse con Luigi (Napoli 1823 - ivi 1888), sedicesimo principe di Bisignano, ed è sopravvissuta solo la linea di Marcellinara, che risale a un Nicolò che nel 1447 ebbe in feudo da Alfonso I d ...
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