BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] specialmente di crome, casualmente di semicrome, il B. impiega, come il Bassano e il Della Casa, anche molte biscrome e ritmi puntati, offrendo, inoltre, le necessarie istruzioni per la spartizione delle sillabe del testo sui diversi raggruppamenti ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] motivica, attraverso un impressionante repertorio di figurazioni virtuosistiche ritmicamente sempre diverse: volate di biscrome, terzine, sestine, ritmi puntati, anapestici e capricciosi "passaggi" sincopati si succedono vorticosamente, stravolgendo ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] di derivazione francese. Vivi dal punto di vista ritmico, i brani di questo volume sono animati da rapide figurazioni di biscrome, e dalla continua presenza di pause e sincopi. Tuttavia, è solo nel terzo libro che le danze cessano di mostrarsi ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] e verosimilmente eseguire l’aria Ricercate, o mie speranze, con una moderna parte di violino solo fitta di arpeggi, biscrome e accordi; il 31 maggio successivo, da Bologna, lo raccomandò a Giovanni Battista Giardini, segretario di Francesco II d ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] ", si è argomentato che egli possa essere stato il primo -compositore ad usare questo termine (che è stato oggi mutato in "biscrome").
Bibl.: F.Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1792, I ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] aspetto tecnico può caratterizzare un'intera composizione, come nel caso della sonata La capriola (trilli con risoluzione in biscrome) e della sonata La polacca (rapidi passaggi in ritmo dattilico). Il registro acuto del violino, benché limitatamente ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] , per rappresentare accordi di due o più suoni in simultanea, sia di raggruppare sequenze di note brevi (crome, semicrome, biscrome) mediante ‘travature’ che ne collegavano le ‘code’, sì da facilitarne la lettura a colpo d’occhio. In più, apriva ...
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biscroma
biscròma s. f. [comp. di bis-1 e croma, formazione arbitraria che vorrebbe significare «semicroma divisa ulteriormente in due»]. – Figura musicale equivalente alla metà d’una semicroma.