BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . Baix, Benoît II Pape, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII. Paris 1935, coll. 9-14; O. Bertolini, Roma di frontea Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941-42, pp. 375, 393-395, 404 (non è più sostenibile la affermazione qui fatta a p. 393 [cfr ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] 62-4; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 65-6; P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 771, 773, 783, 787, 789, 793, 795; J.-M. Sansterre, Le ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] -88); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-17; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ad un corpo dell'esercito imperiale, dislocato di norma nell'Asia Minore. C. era dunque figlio di un ufficiale al servizio di Bisanzio. Circa la sua nascita, non si può indicare una data sicura; ma, tenendo presenti le poche tappe della sua vita per ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] ducato romano un netto accentuarsi della politica d'indipendenza e di distacco da Bisanzio. Separò la responsabilità del ducato da quella di Trasamondo, duca di Spoleto, e poté così intendersi con Liutprando (a Terni), il quale promise una pace di 20 ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] 1924, pp. 41-55; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 620-25; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 396-400; Id., Per la storia delle diaconie romane nell'Altomedioevo sino alla fine del ...
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Stefano Nemanja
Gran giuppano della Serbia (Ribnica, Podgorica, 1132 ca.-monastero dell’Athos 1200). Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia. Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano [...] ) della Rascia orientale. D’accordo con Venezia, l’Ungheria e l’impero d’Occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l’autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall’imperatore Isacco Angelo ...
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monofisismo
Nel cristianesimo, dottrina che ammetteva una sola natura in Gesù Cristo figlio di Dio incarnato. Fu una delle più importanti correnti teologiche dei secc. 5°-6°, che con le sue accanite [...] controversie ha molto pesato sulla storia religiosa e civile dell’impero romano d’Oriente e poi di Bisanzio. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico da loro dato alla parola physis (« ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] i maggiori canonisti bizantini per i suoi commentari ai canoni apostolici conciliari e patristici.
Vita
A Bisanzio, sotto Alessio I (1081-1118), esercitò le cariche di capitano della guardia e di primo segretario. Ritiratosi poi in un monastero del ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] apostolica a proposito del pervasor e neofita Fozio (epp. 84-6; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2690-92). Da Bisanzio non giunse alcuna risposta. Le posizioni romane furono ribadite in un sinodo riunito in primavera o nell'agosto 863 (Die ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...