ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , 1, 1906, pp. 8-44. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 707-23; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, München 1955², pp. 108-19; R.E. Sullivan ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la questione dei Tre Capitoli getti una vasta ombra sul pontificato di V., si è conservato un certo numero ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che a Costantino, G. pare voglia riferirsi a Carlomagno, nella cui persona l'Impero sarebbe stato trasferito da Bisanzio, dove l'aveva portato Costantino, in Germania, "sedes apostolica transferens in Germanos, predecessoribus tuis, sicut et in tua ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] III al patriarcato ecumenico di Costantinopoli fu l'occasione di un primo, timido e incerto riavvicinamento tra Roma e Bisanzio. Su un altro fronte le "conversazioni private" di Malines con gli anglicani, sotto la regia del cardinale D. Mercier ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] concordati durante il concilio di Ferrara e Firenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel 1451 all'ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XII, esprime compiutamente l'ideologia di N.: la Chiesa è una e deve avere una sola guida. Il ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] la tendenza a far consistere in semplici fraintendimenti linguistici alcune delle grandi questioni dottrinali che avevano diviso Roma da Bisanzio, come se si fosse voluto sgombrare il terreno dai vecchi malintesi, in vista del nuovo indirizzo, più ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , Corpus basilicarum christianarum Romae, I, Città del Vaticano 1937, pp. 317-23.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941.
G. Damizia, Il "Registrum Epistolarum" di Gregorio Magno e il "Corpus iuris civilis" di ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] sforzeschi su Everso dell'Anguillara e i suoi figli, "Aevum", 60, 1986, pp. 282-89.
G. Resta, Francesco Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte, Padova 1986, pp. 31-4.
C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , E., Pauvreté économique et pauvreté sociale à Byzance. IVe-VIIe siècles, Hawthorne, N.Y., 1977 (tr. it.: Povertà ed emarginazione a Bisanzio. IV e VII secolo, Roma-Bari 1986).
Pricoco, S., L'isola dei santi. Il cenobio di Lerino e le origini del ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...