BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] una traduzione italiana di Vitale Zuccoli, peraltro alquanto scorretta (basti dire che Bisenzone è sorprendentemente scambiata con Bisanzio, e quindi la discussione finisce col vertere su inesistenti cambi di Costantinopoli), ma i trattati sui cambi ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] accademiche si può ricordare Fine ed uffizio delle belle lettere (1841), Genesi e caratteri della letteratura cristiana (1856), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel IV secolo (1857), Luce e armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] invece lo sforzo consapevole di mettere la Chiesa di Roma in grado di sostenere, anche culturalmente, il confronto con Bisanzio.
La via prescelta, che era quella di attingere al patrimonio culturale bizantino per mezzo di traduzioni, era certo la ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] potesse creare difficoltà a B. VII, finché non fu costretto, in data imprecisabile, ad abbandonare l'Italia e rifugiarsi a Bisanzio, pur senza rinunciare alle sue aspirazioni al soglio pontificio, di cui tenterà più volte, e alla fine con successo, d ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] imporre la nuova definizione imperiale dell'ortodossia in Occidente. Tali resistenze, rapidamente eliminate nell'Africa riconquistata da Bisanzio e nell'Illirico, furono molto più forti in Italia, dove si prolungavano gli ultimi episodi della guerra ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] B. VI, il missus riuscì a prendere il sopravvento e ad instaurare un nuovo papa, che fu Benedetto VII. Bonifacio fuggì a Bisanzio, e ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non patisse ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] serpente di bronzo della basilica di S. Ambrogio, in Arte lombarda, XI [1966], pp. 3-5), il serpente portato da Bisanzio in Milano da Arnolfo arcivescovo ivi recatosi nel 1004. La storia del vescovado di Gaspare Visconti, che resse la Chiesa milanese ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] la Chiesa e l'Ordine agostiniano gli assegnavano responsabilità sempre maggiori. Il 26 ott. 1375, Gregorio XI, preoccupato di salvare Bisanzio e l'Europa dal pericolo turco, inviava il B. ambasciatore a Ludovico d'Ungheria per indurlo ad opporsi con ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l'Impero di Occidente, sfruttata dal padre contro Bisanzio, per usarla contro i Normanni), rinnovò completamente gli altari, che vennero solennemente consacrati il 6 luglio 1060 dallo ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] von Ravenna in spätrömischer und byzantinischer Zeit, in Klio, XVI (1919), pp. 58 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, p. 429; A. Patini, I luoghi di sepoltura dei vescovi ravennati nel Liber pontificalis, in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...