NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] romana, e la conservazione ancora nella piena età bizantina. Appunto in un' "edizione" del X sec., eseguita a Bisanzio, dei suoi trattati in esametri, Theriakà e Alexiphàrmaka sugli antidoti contro i morsi di animali velenosi, risiede soprattutto l ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] martirizzati i santi Autto, Taurione e Tessalonica, mentre un presbitero di A., Mocio, sotto Diocleziano fu martirizzato a Bisanzio. Importante centro in epoca paleocristiana, la città fu sede episcopale, dal sec. 4° al 692, sotto la giurisdizione ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] 927), nell'893 divenne capitale del primo regno bulgaro e nel 919 sede patriarcale. La città subì gravi devastazioni a opera di Bisanzio nel 972 e, a partire dalla fine del sec. 12°, fu in parte ricostruita come uno dei più importanti centri politici ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] da una parte e crociata dall'altra, sono motivati dalle relazioni costanti della corte mamelucca di Qalawun con Bisanzio e dai contatti, sebbene prevalentemente belligeranti, con i regni latini della Terrasanta.
Molto spesso le vittorie mamelucche ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] riconquista dell'Italia: nel 540 R. fu il primo importante centro a cadere nelle mani di Belisario, comandante degli eserciti di Bisanzio. La città fu da allora in poi la sede del Praefectus praetorio per l'Italia e perciò direttamente dipendente da ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] della città dal Corno d’Oro (keratios kolpos) al mare di Marmara (propontis), a una distanza di almeno dieci stadia da Bisanzio, delineando una linea ad arco molto pronunciato (fig. primo volume VI 22)30. Nello spazio all’interno delle mura la costa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] Rassa o Rassia, e Rassiani, in riferimento ai suoi abitanti). Intorno all’870, la Serbia entrò sotto la sovranità di Bisanzio, sebbene di fatto fosse una dipendenza del regno bulgaro, dal quale fu annessa nel 927. La conversione dei principi serbi ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (v. vol. ii, p. 701)
L. Beschi
La preistoria del centro, durante l'Età del Bronzo, si qualifica sempre più in quella unità culturale di cui fanno parte Tracia, [...] alla seconda metà dell'VIII sec. a. C. L'insediamento ionico è quindi all'incirca contemporaneo a quello megarese di Bisanzio ed ha una stretta parentela topografica con altre colonie greche tarde, collocate su isole o penisole nell'Ellesponto e sul ...
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TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] Rodi era la statua di Xenophantos, figlio di Agestratos, il navarca di cui parla Polibio (iv, 50), eretta probabilinente dopo una spedizione a Bisanzio del 219-8 a. C. (I. G., xii, 1, 40), e le due statue in bronzo di Herakleitos filarca di Ialiso e ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , IA, fr. 54-56). Ma la critica moderna considera tali riferimenti alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a Stefano di Bisanzio. Erodoto dice che il Danubio (Istroj) ha inizio dalla terra dei Celti, che abitano oltre le colonne d’Ercole e che ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...