I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] il testo verrà letto alla presenza di membri del Senato, dell’esercito e della Chiesa. L’encomio, infatti, è a Bisanzio uno dei rari casi di genere letterario pubblico, con la conseguenza che a formarne l’uditorio siano rappresentanti di correnti ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] un complesso di cento isole, ebbe il suo centro nella Civitas Rivoalti (Rialto-S. Marco-Arsenale); dapprima alle dipendenze di Bisanzio, affermò nel IX sec. la propria autonomia.
Poiché la storia di V. e del suo sviluppo topografico esce dai limiti ...
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Cosroe II
Re persiano della dinastia sasanide (m. 628). Nipote di Cosroe I, fu incoronato nel 590 grazie al sostegno di Costantinopoli, alla quale, per gratitudine, restituì i territori a essa sottratti [...] Siria, Palestina e gran parte dell’Asia Minore; saccheggiò Gerusalemme (614) e distrusse il Santo Sepolcro. Attaccato da Eraclio, fu di nuovo in conflitto con Bisanzio; sconfitto (628), fu deposto e assassinato dal figlio Kawadh, che gli successe. ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] secoli, poi la pressione esterna di Selgiuchidi e Bizantini provocò il crollo dello Stato nazionale armeno, nel 1045 annesso da Bisanzio. Nel 1064 Ani, capitale reale armena, fu presa d’assalto dal selgiuchide Alp Arslān e tutta la Grande A. cadde ...
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Figlio (n. 1308 - m. 1355) del re Stefano Dečanskij e della sua prima moglie Teodora. In esilio con il padre a Costantinopoli fu incoronato accanto a questo come reggente (1322). Fatto assassinare il padre, [...] Tessaglia. Ottenuto (1340) l'appoggio di Venezia, di cui fu fatto cittadino, pensò di sostituirsi ai Paleologi sul trono di Bisanzio e (1346) si fece incoronare imperatore "di Serbia e Romania" dai patriarchi di Serbia e di Bulgaria, vagheggiando di ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] mentre il secondo matrimonio con la principessa cattolica Sofia Paleologo (1472), nipote di Costantino XII, ultimo imperatore di Bisanzio, consentì a lui e ai suoi successori di sentirsi gli eredi politici e anche religiosi dei sovrani bizantini. In ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] , figlio di Z. stesso e di Ariadne e in nome del quale Z. aveva esercitato la reggenza, Z. salì sul trono di Bisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di Marciano e di Leonzio; dietro quelli di Basilisco ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] conquista dell'emirato di Qarasï, sulla costa del Mar di Marmara. Egli tenne poi buone relazioni con gl'imperatori di Bisanzio, specialmente con Giovanni (VI) Cantacuzeno (1341-1354), di cui sposò la figlia Teodora e al quale mandò il figlio Solimano ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , Storia d'Etiopia, I, Roma 1928; id. id., Aethiopica, in Rivista degli Studi Orientali, IX, Roma 1923 e 1925; I. Guidi, Bisanzio ed il Regno di Aksum, in Studi Bizantini, s. II, Napoli 1924; E. Cerulli, Documenti arabi per la storia dell'Etiopia, in ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] l’aristocrazia e la passione per le arti sotto i Macedoni, in La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all’Università di Roma, Atti della giornata di studi (Roma 10 ottobre 2008), a cura di A. Acconcia Longo, G. Cavallo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...