AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] genere e forma, con animali e figure umane interagenti e talvolta canore). Dai trattati greci di Ctesibio, Filone di Bisanzio ed Erone di Alessandria il vocabolo a. passa nella letteratura latina di età imperiale. La tradizione manoscritta del De ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] onori ma l'attenzione di Basilio II in quel periodo era rivolta alla guerra contro i Bulgari. La condotta di Bisanzio era ovviamente di fondamentale importanza sia per C., al quale era necessario l'appoggio politico e militare nonché l'oro bizantino ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] secolo prima, in conseguenza dell'occupazione araba dell'Africa e della Sicilia che tagliava fuori la Sardegna da Bisanzio da cui dipendeva. La necessità di una pronta difesa dalle scorrerie musulmane aveva favorito la divisione della Sardegna ...
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Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore Leone IV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] al 797, quando lo fece deporre e accecare. Per cinque anni governò da sola. I. fu l'unica donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il potere sovrano. Papa Leone III tentò di sostituirle Carlomagno che incoronò imperatore a Roma. Erano state avviate ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e orientali furono ancora fonte di preoccupazioni, tormentate com'erano dai movimenti degli Eftaliti e degli Unni e dalla nuova potenza di Bisanzio. Le poste in gioco erano sempre l'Armenia e la Siria da una parte e l'Iran esteriore dall'altra.Al di ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di stoffa in sciamito rosso (Lione, Mus. Historique des Tissus, inv. nr. 9185), proveniente con buone probabilità da manifatture attive a Bisanzio, raffigurante Cristo in mandorla tra i simboli degli evangelisti con r. in oro a punto teso.Al sec. 12 ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA
D. Adamesteanu
Centro greco-romano nella Bulgaria sito su un agglomerato tracio, di cui conserva nelle epigrafi il nome di Scaptopara.
Menzionata nella [...] da dove prese l'attributo di Ulpium. Data la sua posizione sulla grande arteria che scendeva dal medio Danubio verso Bisanzio, crebbe di importanza assai presto. Il trovarsi su questa strada, le procurava anche il dovere di prestare molti servizî non ...
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Arcivescovo di Ravenna (n. Tossignano - m. 928 circa), fu eletto (914) pontefice forse per l'intervento di Teodora cui una tradizione vuole fosse legato da una relazione. Volitivo, organizzò la lotta contro [...] invadenza di Marozia, figlia di Teodora. Più tardi, per lo stesso scopo, cercò di accordarsi con Ugo di Provenza, ma fu incarcerato e forse ucciso da Marozia. Aveva ristabilito buone relazioni con Bisanzio e inviato legati nell'Europa settentrionale. ...
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Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] , a studiis); nel Basso Impero l’intera c. era sotto la direzione del magister officiorum, carica conservata anche a Bisanzio, dove la c. venne divisa in quattro sezioni affidate a collegi di notarii e referendarii. Le c. dei regni romano ...
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Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilica vaticana (1152), [...] Barbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, che accompagnò in Francia (1163-65); fu inviato ancora in Sicilia (1166 e 1168), a Bisanzio (1167) e presso l'imperatore (1175). ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...