KALOJAN re di Bulgaria
Fratello di Asen I (v.) e di Pietro, fu il maggior sovrano del secondo regno bulgaro. Nel 1188 era stato inviato come ostaggio a Costantinopoli, presso l'imperatore Isacco II Angelo; [...] dei fratelli Asen e Pietro, fu eletto re dai Bulgari. Da allora K. continuò tenacemente la lotta contro Bisanzio, riuscendo nel 1201 a strappare all'imperatore il riconoscimento ufficiale dell'indipendenza del regno bulgaro; poi, approfittando del ...
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ILARIONE metropolita di Kiev
Giorgio Vernadskij
Fu il primo metropolita di nazionalità russa. Nella sua gioventù, I. era stato sacerdote nel villaggio di Berestov (presso Kiev). Dotato di una profonda [...] eleggere il metropolita fra i Russi, e non fra i Greci, in seguito ai rapporti tesi tra il granduca Jaroslav e Bisanzio, fu perciò posta la sua candidatura; e nel 1051 il concilio dei vescovi russi lo nominò metropolita. La sua elezione rappresentò ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Veneti e Romani è stata tenacemente negata - per questa occasione e anche per altre nel prosieguo - da Roberto Cessi, Da Roma a Bisanzio, in AA.VV., Storia di Venezia, I, Dalla preistoria alla storia, Venezia 1957, pp. 179-401 e spec. 184 ss. e 205 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Giuliano. Non è insomma un personaggio sul quale esprimere un giudizio storico. È invece colui che, riprogettando l’antica Bisanzio nel ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha offerto ai provinciali d’Oriente l’impareggiabile ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] nelle nicchie all'interno dell'edificio altre invece all'esterno, ha condotto a un'attribuzione ad artisti afrodisiensi operanti a Bisanzio tra la tarda età antonina e la metà del III secolo.
Per numerosi altri reperti scultorei erratici, per lo più ...
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Augusta (Agusta)
Federigo Tollemache
Titolo dato alla Madonna in Pd XXXII 119 Quei due che seggon là sù più felici / per esser propinquissimi ad Agusta, / son d'esta rosa quasi due radici.
Nella Roma [...] veniva dato alla moglie (e qualche volta alla madre e alla sorella) dell'imperatore, e tale uso si continuò alla corte di Bisanzio. Anche la moglie del re Clodoveo fu insignita dello stesso titolo (v. DU CANGE). Ora D., che riteneva che non vi fosse ...
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Sultano ottomano (1359-1403), figlio di Murād I. Successe al padre, in età di trent'anni, sul campo di battaglia di Kossovo, e riprese la vigorosa spinta conquistatrice, in Europa e in Asia, che gli valse [...] emirati di Aydin, Sarukhān e Menteshe furono annessi ai dominî ottomani. La lega di principi cristiani intervenuti a difesa di Bisanzio, fu sconfitta a Nicopoli (1391). I successi di B. furono infine arrestati dall'invasione di Tamerlano in Anatolia ...
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Genero (m. 788) del re Desiderio, di cui aveva sposato la figlia Adelperga, nello sfacelo del regno longobardo seppe conservare il ducato che resse dal 758 (dal 774 col titolo di principe). Costretto a [...] (788) e a promettere la restituzione di molti dei suoi territorî alla Chiesa e il versamento di un tributo, la morte lo colse mentre cercava un ravvicinamento con Bisanzio. Lasciò 17 capitoli aggiunti all'editto longobardo, promulgati dal 782 in poi. ...
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Principe (m. 1112), figlio naturale di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, alla morte di questo, nel 1105, rivendicò contro il cugino Guglielmo Giordano conte di Cerdagne le terre (Tortosa e Monte [...] la contea da Baldovino I re di Gerusalemme. In conflitto con Tancredi reggente del principato di Antiochia, reclamato dall'imperatore di Bisanzio, morì mentre si apprestava ad assalirlo. Aveva sposato Elena, figlia di Eude, duca di Borgogna. ...
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NICOLA Rhabdas (compare anche sotto la forma Artavasdan)
Giorgio Diaz de Santillana
Monaco greco, di Smirne, scrisse nel 1341 sull'aritmetica, in particolare su quella forma assai primitiva che è il [...] Si può considerare l'ultimo rappresentante della matematica greca; dopo lui la tradizione degli studî matematici si perde a Bisanzio, per riaccendersi un secolo più tardi in Occidente.
Bibl.: P. Tannery, Notice sur les deux lettres arithmétiques de N ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...