al-Ma'mun, Abu l-'Abbas
al-Ma’mun, Abu l-‛Abbas
Settimo califfo abbaside (Baghdad 786-Tarso 833). Alla morte del padre Harun al-Rashid costretto a spartire il regno con il fratello al-Amin che ebbe [...] il titolo califfale, gli mosse guerra e ne prese il posto (813). Nel corso del suo regno condusse campagne contro Bisanzio e affrontò numerose rivolte, sia da parte abbaside sia da parte alide. Con gli alidi al-M. cercò un accordo, proclamando suo ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] della seconda lega navale attica a causa della defezione da Atene di alcune tra le più potenti alleate (Rodi, Coo, Chio, Bisanzio); nella guerra s. degli Achei (219-217 a.C.), Filippo V di Macedonia guidò con successo la lotta degli Achei e ...
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Grammatico alessandrino (1º sec.d. C.); fu schiavo del prefetto dell'Egitto M. Mettio Modesto; poi, liberato, fu maestro del figlio di quello; visse e insegnò in Roma al tempo di Nerone e dei Flavî e fu [...] autore di varî commentarî fra cui quelli a Omero e agli Αἴτια di Callimaco, di cui si hanno solo frammenti in citazioni specialmente di Stefano di Bisanzio. ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] dire dalla civiltà del Mediterraneo ellenistico, attraverso le trasformazioni della dominazione romana, fino all’epoca dell’egemonia di Bisanzio. Questo canone, nel senso di un corpus ben definito di codici che trattano di matematica, non sarà ...
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Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] feudalità. Abile diplomatico, seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze Federico Barbarossa. La sua potenza gli creò nemici a corte; morì ...
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ISPERIH (o Asparuh)
Saul Mézan
Uno dei cinque figli del khan Kurt (noto soprattutto sotto il nome inesatto di Kubrat). - Stabilitosi in Bessarabia alla morte di quest'ultimo (verso il 668-678), con l'autorizzazione [...] campo fortificato di Pliska diventò la capitale dell'orda, gli Unnugundur-Bulgar, dalla quale poi è derivato lo stato bulgaro. Bisanzio assegnò a I. un tributo annuo allo scopo di difendere la Tracia dalle incursioni delle sue orde; ma l'imperatore ...
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Si conosce sotto questo nome un vescovo e taumaturgo, del III secolo, indicato talvolta come Acacio d'Antiochia (secondo alcuni, Antiochia di Pisidia), venerato il 31 marzo. Gli atti del processo sono [...] , ed è confuso talvolta con l'omonimo vescovo di Melitene.
Nei martirologi si trova anche un Acacio, centurione martire a Bisanzio, il cui culto è abbastanza popolare in Oriente come in Occidente, dove è compreso tra i quattordici santi ausiliatori ...
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NOGAI (Noghai)
Sergio Volkobrun
Celebre khān dell'Orda d'oro, condottiero eminente dei suoi tempi. Prima comandante delle truppe dei khān Batu e Berka, nel 1270 proclamò il suo distacco dall'Orda d'oro [...] le sue truppe verso le rive del Mar Nero e il fiume Danubio, dove svolse la sua azione contro l'impero di Bisanzio. Sposò poi la figlia dell'imperatore Michele Paleologo. Affermatosi con le vittorie e le parentele, estese il suo dominio anche sugli ...
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NAISSUS
G. Novak
Città di età romana situata sulla riva sinistra del fiume Nišava, non lontano dalla foce di questo nella Morava, sull'incrocio delle strade che da una parte portano attraverso la valle [...] verso il Danubio e dall'altra verso il Mare Egeo (e attraverso la valle di Nišava portano all'oriente verso Serdica e Bisanzio). La sua ubicazione è stata accertata nel luogo dell'odierna fortezza di Nill (a qualche chilometro a S-E di Nill); sul ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (Tessaglia), Albanesi ed Ebrei. La polemica iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 aderì allo Scisma staccandosi dalla Chiesa di Roma. A più breve termine, l’editto contro le ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...