NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] i rapporti con i Bulgari, evangelizzati in parte dai Greci e attratti prima nell'orbita d'influenza della chiesa di Bisanzio; voltisi poi decisamente nell'866, per iniziativa di Michele Boris, verso Roma e verso Nicolò, che inviò loro una missione ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] , perché sia la ricerca condotta in area balcanica sia quella di tradizione russa vedono in Costantino un degno rappresentante di Bisanzio. Allo stesso modo, la distinzione tra Roma e Nuova Roma non sussiste nelle aree araba e turca, nelle quali le ...
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Fondatore (metà 5º sec. a. C.) del regno degli Odrisî in Tracia. Il suo regno si estese nel bacino della Marizza; ebbe vassalli i Traci e i Geti tra i Balcani e il Danubio. È incerto se a questo stesso [...] T. (che visse 92 anni) si riferisca Senofonte parlando di un principe di tal nome che dominava a nord di Bisanzio (400 a. C.). n Un altro T. viveva ai tempi di Filippo II di Macedonia. ...
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Cronista napoletano (seconda metà sec. 9º - inizî sec. 10º). Rettore della diaconia di S. Gennaro, scrisse una cronaca dei vescovi napoletani (con aspetti di storia universale) o meglio la parte più importante [...] di essa (763-872): veridica come narrazione di fatti e notevole per il buon latino, illumina la storia delle relazioni di Napoli con Roma, i principati longobardi e Bisanzio. Scrisse pure alcuni Acta di santi. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...]
Si ignora per quanto tempo dopo la fuga da Roma B. VII si sia trattenuto in Italia, quando sia andato a Bisanzio e quando ne sia tornato. Mentre le fonti sembrano indicare una sua immediata partenza, per un ritardo di essa testimonierebbero invece ...
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ICONE o icona (εἰκών)
Significherebbe per sé qualunque immagine o ritratto, ma tecnicamente si adopera a designare l'immagine religiosa di tipo orientale, dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, [...] Madonna, uno o più santi, spesso incrostata d'oro, d'argento e di pietre preziose.
La tecnica dell'icone, venuta da Bisanzio e trasmessa all'epoca nostra attraverso monasteri greci o russi, non ha variato molto dalle sue origini. A partire però dal ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] , Untersuchungen, pp. 178-188, e in particolare pp. 182-185. Si veda inoltre più sotto, n. 38.
28. S. Borsari, Venezia e Bisanzio, pp. 40-42, 53; R.J. Lilie, Die lateinische Kirche in der Romània, pp. 202-220, e Id., Handel und Politik zwischen dem ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] -87) assunse il titolo di principe e difese l’indipendenza del suo dominio dagli eserciti di Carlomagno. Il peso di Bisanzio, non appena essa si fu ripresa dalle invasioni arabe, divenne massiccio nel Sud italiano e così pure la presenza stessa degli ...
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Imperatrice romana d'Oriente (m. 484), moglie di Leone I e sorella di Basilisco. Negli anni tra la morte del marito (474) e il 484 esercitò un notevole ruolo nelle vicende al vertice dell'impero: favorì [...] Zenone l'Isaurico, contro cui però cospirò senza successo; esiliata, fu richiamata dal fratello Basilisco insediatosi sul trono di Bisanzio; dopo averlo detronizzato, V. riuscì a regnare da sola per qualche mese, ma, spodestata da Zenone, finì la ...
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AVOLA (ἌΒολλα, Acholla, Abolla)
G. M. Bacci
Località in provincia di Siracusa. Sulle colline dove sorgeva il vecchio abitato di A. distrutto dal terremoto del 1693, si individuano numerosi nuclei di [...] , protostorica e di epoche più tarde.
Il sito, che corrisponde probabilmente all'antica ἌΒολλα ricordata da Stefano di Bisanzio, è stato anche identificato in passato con Hybla Maior.
Alcune tombe scoperte di recente lungo il vallone Ronchetto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...