CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] L'età, I, pp. 126-128, 131-134, 1365, 142-144, ed anche Zimmermann, pp. 76-83;in particolare per i rapporti tra Bisanzio, il Regnum Italiae e Roma in questi anni, le osservazioni, anche se non tutte convincenti, di Hiestand, pp. 162-167);e dall'altra ...
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Figlio (n. 1370 circa - m. 1427) di Lazzaro Hrebeljanović, ultimo sovrano serbo. Dopo la disfatta di Cossovo (1389), accettò con la madre il vassallaggio turco, distinguendosi nell'esercito del sultano. [...] Dopo la sconfitta di Bāyazīd I, ottenne dall'imperatore di Costantinopoli il titolo di despota di Serbia, di cui ampliò i confini destreggiandosi abilmente fra Ungheria, Venezia e Bisanzio. ...
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. Principe e poeta arabo della famiglia principesca dei Ḥamdān (ad Aleppo), cugino del sovrano aleppino Saif ad-Dawlah, nato nel 320 èg. (932 d. C.), morto nel 357 èg. (968 d. C.), combattendo contro il [...] figlio di Saif ad-Dawlah ch'egli voleva spodestare. Fatto prigioniero nelle guerre contro Bisanzio, fu condotto a Costantinopali e liberato dopo lungo tempo. Le sue poesie possono dirsi un diario poetico della sua vita avventurosa, e qualcuna di esse ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] nel 12° sec., quando il piccolo Stato di Stefano di Nemanja (1151-95) si espanse e si affiancò a Venezia contro Bisanzio. Dopo un periodo di crisi per le frequenti lotte dinastiche, Stefano Dušan (1331-55) pose le fondamenta della Grande S.; unto ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] corte di Aragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e ...
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Polemista bizantino del sec. XIV. Succeduto per pochi mesi nella sede di Tessalonica a Gregorio Palama (morto nel 1361 circa), stette a fianco di lui nella contesa esicasta, componendo anche un trattato [...] contro Barlaam e Acindino. Sono pubblicate tre opere: sulle cause del dissidio tra Roma e Bisanzio, sul primato del papa e sul fuoco del purgatorio, mentre sono inediti tre ampî trattati sulla processione dello Spirito Santo con prefazione del nipote ...
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Storico, nato a Udine il 10 novembre 1892, professore di storia medievale all'univ. di Pisa dal 1949, direttore del Bullettino storico pisano.
Frutto di accurate e vaste ricerche sono numerosi saggi apparsi [...] nell'Archivio della Deput. romana di storia patria. L'opera più importante del B. è il volume Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1943. Gli è affidata per le Fonti della Storia d'Italia l'edizione del Chronicon Sanctae Sophiae. ...
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ERACLEA VENETA (Heraclia; Civitas Nova; Civitas Nova Eracliana)
P. Tozzi – M. Harari
Città che, secondo le antiche Cronache venete, sarebbe stata fondata su un'isola della laguna da profughi della romana [...] ), distrutta dai Longobardi nel 639 d.C., per iniziativa dell'autorità episcopale e a gloria di Eraclio, imperatore di Bisanzio. Un'epigrafe rinvenuta a Torcello dà notizia che, proprio alla fine del 639, un alto ufficiale dell'esercito bizantino ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] di duca di Puglia, Calabria e Sicilia da Niccolò II, favorevole all'amicizia con i normanni per allontanare l'ingerenza di Bisanzio e del Sacro romano impero dagli affari della Chiesa. Costituito il proprio Stato, R. annullò con abilità le ribellioni ...
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Storico (Lixùrion, Cefalonia, 1905 - Atene 1993), ha conseguito il dottorato a Parigi; direttore degli Archivî generali dello stato (1937-46), prof. di storia bizantina ad Atene (1939-70), ministro dell'Informazione [...] poi presidente (dal 1971) dell'Associazione internaz. di bizantinologia; presidente dell'Accademia di Grecia (1974). Ha studiato prevalentemente la decadenza di Bisanzio e il dominio turco in Grecia in numerose opere scritte in greco e in francese. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...