La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] La nuova posizione conquistata in questi anni da Cipro nel sistema commerciale veneziano è messa in luce dall'inclusione del bisante di Cipro nella lista dei tassi di cambio della Ternaria intorno al 1285/1290 (70).
La caduta degli stati crociati ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Era inevitabile che fosse talora imitato, come lo furono altre celebri valute in epoche diverse: molto importante fu il bisante dei crociati, che imitava le monete fatimidi. Nel Mediterraneo occidentale il dīnār diede origine al mancuso, nome europeo ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] dall'area monetaria bizantina -, formato da 32 soldini di quattro bagattini (o tornesi) ciascuno. A Cipro troviamo il bisante, suddiviso in 24 carati (211). Le diverse monete avevano differenti quotazioni all'interno degli stessi confini della ...
Leggi Tutto
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
bisantato
biṡantato agg. [der. di bisante]. – In araldica, attributo dello scudo seminato di bisanti; o di figura come la banda, la bordura, il lambello, caricata di bisanti, solitamente di otto pezzi.