GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] Genova e impegnati militarmente nell'Adriatico), Astorre condusse nuovamente la sua compagnia nel Genovesato, scendendo dal Piacentino nella Val Bisagno, a oriente della città, e pose i propri quartieri sulla collina di Albaro, nel bel mezzo di una ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] -444). Negli anni Venti e Trenta prese parte a numerosi concorsi per piani regolatori, tra cui quello per la spianata del Bisagno (1923, secondo premio: Architettura e arti decorative, III [1924], 8, pp. 367 s.), per Faenza (1931, terzo premio), per ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] .
Il rifugio fu organizzato da padre Mattia Bovoni, coadiutore della C., che trasferì le più morigerate in un'altra casa in Bisagno, detta di S. Spirito. La C. dettò anche un laconicissimo "ordine", che può definirsi come la prima regola del Monte ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] a tradirlo, Giulio Cesare decise di tornare a Genova, sfruttando la grande confusione di quei giorni. Venne invece stanato a Bisagno, in un rifugio procuratogli da Ruffo (congiurato della prima ora), tradito cioè dal padre e dal fratello di quest ...
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Può considerarsi il vero tipo del capo-fazione del sec. XIV. Audace e intelligente, astuto ed ambizioso, sobrio e laborioso, per vent'anni primeggiò tra i suoi concittadini, in mezzo a tumulti, ribellioni, [...] lotte provocate da pochi ambiziosi, impoverita per il ristagno dei commerci, desiderosa di pace. Ma i Fieschi dalla valle del Bisagno, i Guarco da Gavi, i Montaldo da Ronco minacciavano. Non sapendo come rimediare, l'A. offrì la signoria di Genova ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] ed al lago d'Iseo.
Importante è anche il saggio del 1909, edito a Genova, Relazione sulla portata massima del torrente Bisagno e sulla conduttura urbana dello stesso, che riguarda un corso d'acqua montano che, a differenza delle fognature bianche, si ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] a liquidare le loro proprietà in Sicilia e ad acquistare fuori Porta Pila, lungo la riva sinistra del Bisagno, un edificio da destinare a lavorazioni meccaniche, che divenne operativo dal 1850 con un’iniziale produzione di caratteristici ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] opere dipinte a Genova sono la grande tela della Deposizione dalla croce, dipinta per le monache di S. Chiara sopra il Bisagno; diverse redazioni dell'Ultima cena per la SS. Annunziata di Sturla, per S. Bartolomeo degli Armeni (ora nei depositi del ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] l'odio popolare (soprattutto tra le "cappette") per il F. esplose di nuovo: il Clèves fu costretto a scortarlo fino al Bisagno, per garantirgli almeno l'incolumità. Benché ammalato di gotta, il F. riparò a Recco e poi a Rapallo; il governo ribelle ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] finanziaria del Comune. In seguito, come consiliator fu presente a vari atti: nel 1254 all'invio di Enrico del Bisagno come ambasciatore presso il Comune di Firenze, scelto come arbitro delle controversie tra Genova e Pisa; nel 1256, alla ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...