Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] tali in sughi vegetali o ottenuti per idrolisi di carboidrati); rientrano in questa classe il vino, il sidro, la birra, il sakè ecc., ottenuti facendo fermentare rispettivamente il mosto d’uva, i succhi di frutta, l’amido parzialmente idrolizzato ...
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Autodigestione delle cellule consistente nella degradazione delle molecole dei vari costituenti cellulari (a. glicidica, lipidica, protidica), che interviene dopo la morte delle cellule per azione degli [...] enzimi litici contenuti nei lisosomi. L’a. è sfruttata nell’industria dei formaggi e della birra.
I vaccini autolisati sono preparati con tossine microbiche, mediante la filtrazione o la centrifugazione delle colture macerate nell’acqua distillata. ...
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Prodotto di germinazione di vari cereali in condizioni controllate di lunghezza della radichetta, così da sviluppare o attivare nei semi il complesso di enzimi diastasi (o maltina), capaci di saccarificare [...] l’amido, trasformandolo in maltosio; è largamente sfruttato nella produzione di bevande alcoliche (birra ecc.); se nella denominazione del prodotto non è indicato il nome del cereale d’origine, l’espressione indica il prodotto ricavato dall’orzo.
La ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] il vino, da quello di mele il sidro e dal mosto d'orzo o di altri cereali, aromatizzato con il luppolo, si ottiene la birra. La distillazione invece è un processo chimico che non coinvolge più il lievito e che permette di ottenere bevande in cui la ...
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Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura, consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese fra circa 60 °C (p. bassa) e circa [...] robuste, per contenere l’aumento della pressione interna) siano a perfetta tenuta. Una p. ben eseguita prolunga la conservazione della birra, che normalmente a temperatura ambiente non supererebbe i 20 giorni, sino a 3 mesi e più.
P. del latte e ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] pietra miliare per la nascita della microbiologia industriale. Con i suoi studi Pasteur dimostrò che la produzione di vino, birra e altri processi fermentativi sono di origine microbica e non processi chimici. Tuttavia, solo alla fine del XIX sec ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] da cui derivano una serie di prodotti, per l'uomo e gli animali, quali l'alcool, il vino, la birra, il sidro, il formaggio, latti fermentati commestibili, erbaggi fermentati, foraggi insilati, ecc.
Così fu determinato che la fermentazione alcoolica ...
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pane
Giorgio Bertoni
Un alimento semplice, ma con una storia complicata
La storia del pane ha accompagnato da sempre quella della civiltà umana. Ottenuto grazie alla cottura delle farine derivate dai [...] ad allora lievitato naturalmente, fu introdotto il lievito di birra, prodotto dalla complessa lavorazione di lieviti naturali e erano affinate le farine, era stato introdotto il lievito di birra per rendere i pani più leggeri e morbidi, ma null’ ...
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Gruppo industriale americano operante nel settore alimentare e del tabacco. Nel gennaio 2003 la Philip Morris, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di sigarette, ha cambiato la propria [...] Merit, Lark, Philip Morris). L’A. detiene, inoltre, un’importante quota della SABMiller, società sudafricana produttrice di birra. La creazione dell’A. è la tappa conclusiva di un processo di diversificazione di interessi attuato dalla Philip Morris ...
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Genere delle Poacee (➔) con infiorescenze per lo più digitate, comprendente una decina di specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali, di cui due si sono naturalizzate in Italia. La specie [...] , secondo le razze, con glumette aderenti che vengono allontanate mediante pilatura.
Pianta poco esigente e di sviluppo precoce, è un cereale di grande importanza per l’alimentazione umana e per la fabbricazione di una sorta di birra e di acquavite. ...
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birra
s. f. [voce di origine germ. (cfr. ted. Bier, oland. bier, fr. bière, ingl. beer), che in varî paesi ha sostituito i nomi der. dal lat. cer(e)visia (v. cervogia)]. – 1. Bevanda moderatamente alcolica ottenuta dalla fermentazione del...
birro
s. m. [forse lat. tardo birrus «rosso» (dal gr. πυρρός), per il colore della casacca]. – 1. Agente di polizia nei tempi passati; oggi quasi sempre con valore spreg. (modi, maniere da birri) e più comunem. nella forma sbirro. 2. Nell’attrezzatura...