CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] Gesù a Valby presso Copenaghen, e il gruppo fu collocato nel 1891 sulla tomba del fondatore della chiesa, l'industriale della birra Carl Jacobsen, e di sua moglie. Nel 1850 eseguì in marmo da un modello del Tenerani il busto della Principessa Zenaida ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] industrie sono quella elettronica, elettrotecnica, chimica, meccanica (automobilistica, aeronautica, strumenti di precisione), ottica, della produzione di birra, di tabacco e di pneumatici. Negli anni 1990 la città si è dotata di un parco tecnologico ...
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(ingl. Edinburgh) Città capitale della Scozia (463.500 ab. nel 2006), la cui area urbana corrisponde all’omonimo distretto (264 km2). Si estende su un terreno ondulato tra il Firth of Forth a N e le colline [...] a O, Granton. Il settore industriale si fonda principalmente su tre rami: delle bevande (whisky, birra) e del tabacco; meccanico (costruzioni navali, industrie elettromeccaniche ed elettroniche); poligrafico-editoriale (con solide tradizioni, specie ...
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FILISTEA, Ceramica
N. Avigad
Con tale nome si indica una classe chiaramente definita di ceramica dipinta palestinese, che inizialmente fu attribuita ai Filistei sulla base della constatazione che i [...] del recipiente è decorato con un motivo grazioso di fiori di loto stilizzati che indica l'influenza egiziana. Una "caraffa da birra" filistea, da Megiddo, è un esempio unico per la sua decorazione, che consiste in un fregio in cui è raffigurata una ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] colline dei dintorni). L'industria è specialmente attiva in due rami: costruzione di macchine per la stampa e fabbriche di birra. Gli abitanti da 45 mila nel 1875 sono aumentati a 100.937 (1933), per quattro quinti cattolici.
Monumenti. - Il duomo ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] il F. quale migliore pittore e cita un vaso da birra decorato con una scena agreste (tema spesso utilizzato nel primo infatti le caratteristiche dell'esecuzione; inoltre un boccale da birra di uguale forma compare in un dipinto ad olio (Firenze ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] -so-jo (genitivo) in due tavolette rinvenute a Pilo. D. era considerato l’inventore della vite, del melo, del vino, della birra; gli si attribuiva, inoltre, la crescita e il rinnovarsi della vita dei fiori e degli alberi. Il vino, da lui donato agli ...
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DAL POZZO (Del Pozzo), Isabella Maria
Elisabeth Heller-Winter
Si ignorano i nomi dei genitori e la data di nascita di questa pittrice che negli archivi di Monaco di Baviera è indicata come "welsche [...] 1676 fu nominata pittrice di corte con uno stipendio di 400 fiorini annui oltre a una quantità stabilita di vino, pane e birra al giorno.
Anche dopo il 1680, quando Massimiliano II, figlio di Adelaide Enrichetta, ascese al trono e licenziò la maggior ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] C. non si esplicarono solo nel campo agricolo o in quello strettamente collegato dell'allevamento, o della produzione di vino e birra, ma si estesero a settori di lavoro come le attività estrattive di metalli e la loro lavorazione, l'estrazione e la ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] offerta nei santuari del mondo greco e non di usuale destinazione funeraria, era riempito per metà da una bevanda di significato simbolico (birra o idromele). Alto 1,63 m e con una capacità di 1100 l, è decorato con anse configurate a Gorgoni e leoni ...
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birra
s. f. [voce di origine germ. (cfr. ted. Bier, oland. bier, fr. bière, ingl. beer), che in varî paesi ha sostituito i nomi der. dal lat. cer(e)visia (v. cervogia)]. – 1. Bevanda moderatamente alcolica ottenuta dalla fermentazione del...
birro
s. m. [forse lat. tardo birrus «rosso» (dal gr. πυρρός), per il colore della casacca]. – 1. Agente di polizia nei tempi passati; oggi quasi sempre con valore spreg. (modi, maniere da birri) e più comunem. nella forma sbirro. 2. Nell’attrezzatura...