Filologo e antropologo (Banbridge 1893 - Old Marston, Oxfordshire, 1979); prof. di greco nell'univ. di Birmingham (1924-36) e regius professor nell'univ. di Oxford (1936-60). Studioso del pensiero filosofico [...] greco, e in particolare del platonismo, ha sviluppato proficuamente gli spunti antropologici tipici della tradizione inglese degli studî classici; ne danno testimonianza le sue opere principali: Proclus' ...
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Stoddart, Sir James Fraser. – Chimico britannico (n. Edimburgo 1942). Docente di Chimica all'Università di Birmingham, quindi presso l’Università della California a Los Angeles dove nel 1997 è subentrato [...] nella cattedra di Chimica al premio Nobel D.J. Cram, attualmente è direttore del Centro per la Chimica dei sistemi integrati presso la Northwestern University di Evanston (Illinois). Specializzato nel ...
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Nome d'arte del musicista jazz afroamericano Herman (detto Sonny) Blount, conosciuto anche come Sonny Bourke (Birmingham, Alabama, 1914 - ivi 1993). Pianista nell'orchestra di F. Henderson (1946-47), negli [...] anni Cinquanta formò un trio e cominciò a sperimentare una tastiera elettrica di sua invenzione. Fondò un'orchestra, da lui chiamata Arkestra, destinata a diventare una delle più originali nel jazz d'avanguardia. ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] e prestò servizio militare durane la Seconda guerra mondiale. Nella sua produzione, ricca di desideri frustrati e vite spese agognando un mondo di sogni e di utopie, Y. adopera uno stile di scrittura insieme ...
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Fisico australiano (Adelaide 1901 - Canberra 2000), ricercatore presso il laboratorio Cavendish a Cambridge, dal 1937 professore nell'univ. di Birmingham e dal 1950 presso l'univ. di Canberra. Compì ricerche [...] di fisica atomica e nucleare, in particolare a Berkeley durante la seconda guerra mondiale. Nel 1943, modificando il ciclotrone, ideò il sincrociclotrone ...
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Teologo cattolico (Calverley, Yorkshire, 1814 - Londra 1863). Discepolo di Newman, quasi contemporaneamente a lui (1845) passò al cattolicesimo; e a Birmingham organizzò una comunità di convertiti (Wilfridians), [...] di cui fu superiore. Passati nel 1846 a Cotton, poi a Londra, i wilfridiani si trasferirono definitivamente a Brompton (1854). F. scrisse alcune opere ascetiche, molto diffuse: All for Jesus (1853); The ...
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Banchiere e riformatore politico britannico (Halesowen 1783 - Great Malvern 1856); fu uno dei fondatori (1830) e il massimo dirigente della Political Union di Birmingham che, attraverso varie sezioni create [...] per la riforma del parlamento. Approvata la legge di riforma del 1832, fu eletto deputato per il nu0vo seggio di Birmingham, che rappresentò ai Comuni fino al 1839. In parlamento fu sostenitore dell'ulteriore estensione del suffragio e di due ...
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Linguista italiano (n. Cuneo 1972). Conseguito un dottorato di ricerca a Royal Holloway, università di Londra, ha insegnato nelle università di Birmingham, Granada, Londra e Torino, è professore di Storia [...] della lingua italiana e di Sociolinguistica all’università di Reading. Ha lavorato come editor e ha svolto attività di consulenza su argomenti linguistici e interculturali presso enti pubblici e organizzazioni ...
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Musicologo (Londra 1904 - Headley, Hampshire, 1975). Studiò a Oxford. Fu critico musicale del Daily Telegraph, poi insegnante di musica nelle università di Birmingham (1944-46) e di Oxford (1947-71). Presidente [...] della Royal musical association (1958-63). È autore di monografie su Purcell (1937), Händel (1938), Liszt (1940); ha scritto British music (1940), Introduction to musical history (1955); diresse (dal 1954) ...
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Medico inglese (Penrith, Cumberland, 1788 - Londra 1869). Chirurgo presso l'ospedale di S. Bartolomeo in Londra, divenne poi medico dell'ospedale generale di Birmingham dove rimase fino al 1848, rifiutando [...] la cattedra di chirurgia a Londra. Nel suo trattato sulle malattie delle arterie e delle vene descrisse per primo la forma arteriosa dell'insufficienza aortica di natura luetica (malattia di H.) ...
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