Musicista, nato a Chester (Gran Bretagna) l'8 aprile 1889. Compi i suoi studî a Londra (Westminster School), Oxford e al Conservatorio di Lipsia.
Dal 1918 in poi ha svolto una intensa e fortunata attività [...] importanti orchestre di Gran Bretagna (tra le altre, le Filarmoniche di Londra e di Liverpool, la London Symphony, la Birmingham City, la sinfonica della BBC) e del mondo, a Roma, Vienna, Monaco, Praga, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Budapest, New ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] buon successo di pubblico.
Nell'autunno dello stesso anno lo Zingarelli, che aveva composto per il festival di Birmingham il salmo Super flumina Babylonis, una poderosa composizione per duecento coristi e grande orchestra, stabilì come condizione che ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] Society di New York).
Si affermò nello stesso tempo come direttore d'orchestra in Inghilterra (1849, concerti di Buckingham e Birmingham), nel Messico (1853), dove ebbe l'incarico d'organizzare anche il conservatorio, in Francia (dal 1855 al 1857, al ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la R. Military School of Music, la Royal Naval, ecc., e nei numerosi istituti di Edimburgo, Glasgow, Manchester e Birmingham. Onorato è tuttora il canto corale, secondo la vecchia tradizione britannica, a cura delle cappelle ecclesiastiche e reali ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] gli aprì i più importanti teatri europei: fu in Inghilterra c Scozia (London Stoll Theatre, Bristol, Manchester, Birmingham, Glasgow, Edimburgh, Aberdeen, Leeds) negli anni 1952, '54, '55, '56, inizialmente con l'impresa Cappelli-Lanfranchi, poi ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] stato ammirato interprete di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al Festival di Birmingham nel 1849 e a Hereford nel 1855) lo volle tra il 1858 e il '68 per dieci stagion.i consecutive. Tornato nel ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] National Youth Orchestra britannica e a soli diciassette è stato nominato da Simon Ratte suo aiuto alla City of Birmingham Symphony Orchestra. Un anno dopo è stato chiamato da Claudio Abbado presso i Berliner Philharmoniker, dove ha esordito come ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] vive in città: la Grande Londra ha più di 7,6 milioni di ab., la Grande Manchester più di 2,5; Birmingham, Glasgow, Liverpool, Edimburgo sono tra le altre città più importanti. Nell’insieme, sono le aree più urbanizzate ad accogliere la gran ...
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