Geologo (Farington, Berkshire, 1842 - Birmingham 1920), prof. nell'univ. di Birmingham (1881-1913). A lui si devono numerosi lavori su argomenti di geologia e paleontologia, riguardanti principalmente [...] la Scozia ...
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Medico (Sutton Coldfield 1765 - Birmingham 1836), chirurgo all'ospedale di Birmingham e fondatore con S. Cox di un'importante scuola di medicina. Il suo nome è legato alla soluzione o liquore arsenicale [...] (1 parte di arseniato biosodico cristallizzato e 999 parti di acqua) ...
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Pittore (Deritend, Birmingham, 1783 - Harborne, Birmingham, 1859). Iniziò la sua attività a Londra come decoratore di scene teatrali, in seguito, si dedicò, anche nei suoi viaggi in Europa, alla pittura [...] di paesaggio ad acquerello, influenzato da P. De Wint e da J. Constable. Ricordiamo: a Londra, Veduta di Parigi (Tate Gallery), Giornata ventosa (1850, National Gallery); a Manchester, Spiaggia di Rhyl ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di Carlo I d'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] l'opera, con una fedeltà ai documenti che non esclude il ricorso all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor ...
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Matematico inglese (Londra 1923 - Birmingham 2010). Ha insegnato a Birmingham (1958-82) e quindi nell'univ. dello stato di New York, a Binghamton (1982-2003), di cui ora è professore emerito. È uno dei [...] più eminenti studiosi di algebra omologica e di topologia algebrica. Tra le opere: Introduction to homotopy theory (1953), Homology theory (1961, con S. Wylie), A comprehensive textbook of classical mathematics: ...
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Psichiatra tedesco (Bingen 1889 - Birmingham 1961). Attivo a Heidelberg, nella clinica psichiatrica, con K. Jaspers e H. Gruhle, con i quali è stato uno dei più validi rappresentanti dell'indirizzo fenomenologico [...] in psichiatria. All'avvento del nazismo emigrò nel 1933 in Inghilterra, dapprima a Londra poi a Birmingham, dove esercitò notevole influenza sulla psichiatria inglese. Con K. Beringer fondò nel 1928 la rivista Nervenarzt. Autore di numerosi lavori ...
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Chimico-fisico inglese (Birmingham 1919 - Cambridge 2012). Dal 1949 al 1955 professore di metallurgia nell'univ. di Birmingham, dal 1958 al 1965 professore a Cambridge, poi consigliere scientifico del [...] governo britannico. Ha compiuto importanti studî di fisica dello stato solido (dislocazioni nei cristalli, con particolare riferimento ai processi di invecchiamento e di deformabilità plastica). Di notevole ...
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Fisico (Monton, Manchester, 1852 - Birmingham 1914), prof. al Trinity College di Cambridge (dal 1878), quindi (dal 1880) all'univ. di Birmingham; membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei [...] (1910). Nel 1884 pubblicò il suo lavoro On the transfer of energy in the electromagnetic field, nel quale è introdotto il vettore di P.; effettuò numerose ricerche sulla pressione esercitata dalle radiazioni ...
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Pittore (Birmingham 1833 - Londra 1898), una delle principali figure del movimento preraffaellita. In Francia (1855) e in Italia (1859; 1862) s'interessò soprattutto all'arte gotica e quattrocentesca. [...] arte per l'arte" e al gusto detto "art nouveau" (Il re Cofetua e la mendicante, 1885). Ebbe molti e scadenti imitatori. La maggior parte delle sue opere, di soggetto sacro o intese a esaltare un mitico Medioevo, si trova nella galleria di Birmingham. ...
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Tecnico e industriale (Birmingham 1728 - ivi 1809); conosciuto nel 1767 J. Watt, ne divenne il socio e il finanziatore: insieme nel 1769 impiantarono la prima fabbrica di macchine a vapore. ...
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