Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] uno a 4,65 m, Feofanova due: l'oro andò dunque all'americana. Ma Feofanova si prese la rivincita ai Mondiali indoor di Birmingham, nel marzo 2003: vittoria a 4,80 m, record al coperto.
Si confermava così la svolta del salto con l'asta femminile ...
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LEEDS (A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città inglese, con la più vasta area urbana nel West Riding (Yorkshire). È situata sul fiume Aire, a un'altezza sufficiente a ripararla da eventuali [...] di city nel 1893.
Nel 1931 Leeds aveva un popolazione di 482.789 ab., superata solo da Sheffield, Manchester, Liverpool, Birmingham e Londra. Il territorio comunale è stato esteso a varie riprese secondo un piano razionale. Sebbene Leeds sia sede di ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] , sempre in 15 contro 15. La squadra decollò grazie a un operaio scozzese di 21 anni, George Ramsay, arrivato a Birmingham in cerca di lavoro. Divenne giocatore e poi manager della società, convincendo gli altri soci ad affittare un terreno da un ...
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Sottocultura
Andrea Carocci
I primi accenni all'esistenza delle s. risalgono alle cronache giornalistiche inglesi dell'inizio dell'Ottocento dedicate agli aspetti più pittoreschi e torbidi dei bassifondi [...] : diversità di motivazioni e punti di vista non erano presi in considerazione (Hodkinson 2002). La tradizione del centro di Birmingham, inoltre, tendeva a percepire le s. come nicchie trasparenti in un mondo opaco, come se la vita sottoculturale ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] The great utopia al Guggenheim Museum di New York nel 1992 e il padiglione per la rivista Blueprint a Birmingham hanno costituito la transizione dalla piccola alla grande scala e dall'installazione all'edificio. L'edificio per appartamenti nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] questi Giovanni trarrà spunto per alcuni dipinti giovanili.
Nella prima opera nota dell’artista, il San Girolamo nel deserto (Birmingham, Barber Institute of Fine Arts), firmata, la dipendenza dai modi del padre appare evidente nell’esile figura del ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] per la corte sabauda, dal 1724, Torino, Galleria Sabauda; Tomba allegorica del Duca di Devonshire, in collab. col nipote Marco, 1720-25, Birmingham, Barber institute of fine arts; Vergine del suffragio, 1729, S. Alessandro della Croce, Bergamo). ...
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URBANESIMO
Ugo GIUSTI
. Si indica con questo nome tanto la formazione, specialmente se rapida e intensa, di città, quanto la attrazione che le città medesime esercitano sulle popolazioni rurali vicine [...] Vienna, Pietroburgo, Costantinopoli e Mosca lo superavano, seguite, intorno al 1930, da Roma e Milano, Glasgow e Birmingham, Amburgo, Varsavia, Barcellona e Madrid, mentre Istanbul, forse troppo lavorita nelle precedenti valutazioni, discendeva a 700 ...
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NOBEL
. I premî Nobel (XXIV, p. 867). - Per il 1933, il premio per la chimica non fu assegnato; quello per la pace venne conferito, nel 1934, a Norman Angell (v. App.).
Per il 1934 il premio per la fisica, [...] figlio di J. J. Thomson, che aveva ottenuto il premio per la fisica nel 1906; per la chimica a Walter N. Haworth (Birmingham) e Paul Karrer (Zurigo); per la medicina ad Albert Szent-Györgyi (Szeged); per la letteratura a Roger Martin du Gard (Parigi ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] buon successo di pubblico.
Nell'autunno dello stesso anno lo Zingarelli, che aveva composto per il festival di Birmingham il salmo Super flumina Babylonis, una poderosa composizione per duecento coristi e grande orchestra, stabilì come condizione che ...
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