In merito all’analisi della produzione musicale concentrazionaria, può essere necessario coniare un nuovo termine: esiliologia. Si tratta dello lo studio dei fenomeni migratori e delle relative dinamiche [...] di Janowska o nei campi di prigionia britannica alle pendici dell’Himalaya; come scrisse Susanne Ruth Klüger, sopravvissuta a Birkenau, «qualunque cosa si possa pensare, io non vengo da Auschwitz; io sono di Vienna». «Io non vengo da Auschwitz ...
Leggi Tutto
La Giornata europea della cultura ebraica è stata istituita nel 1999 per promuovere la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale e artistico ebraico, che non è conosciuto come merita anche dove [...] disinfettare i vestiti; era la stanza dove i deportati venivano rasati e tatuati, nel campo di concentramento di Birkenau, Polonia (8 aprile 2017). Crediti: Francoise Gaujour [Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic], attraverso www.flickr.com ...
Leggi Tutto
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
(nome polacco, oggi ufficiale, Brzezinka) Località della Polonia, nel voivodato di Katowice. Durante la Seconda guerra mondiale i nazisti vi stabilirono un campo di concentramento, chiamato Auschwitz II (➔ Auschwitz).
Pseudonimo dello scrittore tedesco Georg Hermann Borchardt (Berlino 1871 - Birkenau, presso Worms, 1943). Fratello dell'egittologo Ludwig, all'avvento del nazismo preferì non emigrare, ma fu ben presto ridotto al silenzio. Morì in campo di concentramento....