. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] dall'inizio numerosissimi. Sono posteriori al 1940 i campi di Oświęcim (Auschwitz) con le dipendenze di Birkenau e Treblinka, Majdanek, Lublino, Gusen, Natzweiler, Gross-Rosen, Niederhagen, Stutthof, Neuengamme, Melk, Gunskirchen, Leitmeritz, Ebensee ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] , riprese televisive a circuito chiuso, inserti cinematografici (un documentario di Cioni Carpi girato appositamente ad Auschwitz e Birkenau), Puecher declinò la poetica brechtiana del Piccolo «in maniera meno formalistica di Strehler, e piuttosto in ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] Gulag» staliniano, e Auschwitz, uno dei più famigerati Konzentrationslager nazisti, che dal 1942, nella sezione di Birkenau, cominciò anche a funzionare a pieno ritmo come Vernichtungslager, come campo di annientamento, soprattutto nei confronti di ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] fuggita a Budapest, nella primavera del 1944 fu deportata ad Auschwitz con vari familiari che non sopravvissero alla prima selezione a Birkenau. All’inizio del 1945 era fra i superstiti mandati a Belsen dove fu liberata dagli inglesi nell’aprile 1945 ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] nel campo di Buchenwald in due periodi successivi è stata la seguente:
Nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, secondo Z. Makomaski, i prigionieri ricevevano la seguente razione settimanale:
Secondo il Rosencher nel 1944 a Dachau si ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] stento. Non sono certo semplici documenti le sofferte narrazioni della vita nei campi di concentramento (S. Szmaglewska, Dymy nad Birkenau, Fumo su B., 1946), né pura arte le opere sulla resistenza di scrittori già noti (Z. Nałkowska, Medaliony, 1947 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] alle pulizie etniche e a sentire l’odore penetrante della carne e del sangue umani bruciati nei forni di Auschwitz-Birkenau, Belzec, Chelmno, Majdanek, Sobibor e Treblinka. Rabbi Greenberg affermò con vigore l’esigenza di un’umiltà teologica che deve ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] vari momenti in cui si è snodato il percorso verso la deportazione e il ritorno: il mondo di prima, l’occupazione, Auschwitz-Birkenau, la vita nel campo, la liberazione, il futuro (Il libro della Shoah italiana. I racconti di chi è sopravvissuto).
In ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...