RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] .
Nella prima categoria possono includersi, sia l'esame diretto a vista, sia la determinazione delle isostatiche, mediante vernici birifrangenti e vernici fragili. In questi casi si studia lo stato di integrità e lo stato di tensione della superficie ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] lineare, laddove il primo è un effetto quadratico.
Il fenomeno si verifica con particolare evidenza in certi cristalli tetragonali, birifrangenti, quali i fosfati acidi di potassio e i fosfati acidi d’ammonio. In questi cristalli, l’ellissoide degli ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] uno strumento inventato dal cristallografo Auguste Bravais, composto da due lamine quarto d’onda sovrapposte di materiali birifrangenti, noto oggi come bilama di Bravais-Zakrzewski-Perucca. Lo strumento di Perucca richiedeva la produzione di una ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] nella teoria di tali fenomeni intervengono in maniera essenziale le forme integrali dette integrali di Fresnel. Nella teoria della birifrangenza, F. intuì la forma matematica molto complessa che deve avere la superficie d'onda luminosa nei cristalli ...
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cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] luce polarizzata, che J.-F.-D. Arago (1810) e D. Brewster (1811) avevano utilizzata per l'identificazione delle sostanze birifrangenti. A queste si aggiunsero poi tutte le altre ricerche relative alle proprietà che formano oggetto della c. fisica e ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] importanti per le applicazioni ottiche, sono i fenomeni di p. che si verificano quando una radiazione attraversa un mezzo birifrangente (un cristallo monoassico o biassico, un plasma ecc.). Si ricordi che un mezzo del genere è caratterizzato dal ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] . ‒, di un processo ottico completamente nuovo. Già Huygens aveva notato come la luce che emerge dai cristalli birifrangenti sembri possedere una sorta di asimmetria intrinseca, poiché nell'entrare in un secondo cristallo non è ulteriormente divisa ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] un prisma di vetro momentaneamente compresso appare doppio. Brewster ebbe per primo l'idea di applicare i fenomeni della birifrangenza accidentale allo studio delle tensioni nell'intemo dei corpi trasparenti; tale idea venne ripresa da Wertheim e da ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] allungate, di lunghezza L ~ 300 nm e diametro D ~ 18 nm. Sospensioni acquose di TMV formano fasi ordinate birifrangenti (v. Fraden, 1995) che, a differenza di quanto avviene per una sospensione isotropa, non estinguono la luce fra polarizzatori ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] ), come si fa, per es., nei binocoli prismatici. ◆ [OTT] P. polarizzatore: denomin. generica dei polarizzatori che usano p. birifrangenti, come il polarizzatore di Nicol, o nicol. ◆ [OTT] P. squadro, o p.-squadro: denomin. data nelle applicazioni ...
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birifrangente
birifrangènte agg. [comp. di bi- e rifrangente]. – Di sostanza trasparente che presenta birifrangenza: lamina b.; potere b., la birifrangenza.
birifrangenza
birifrangènza s. f. [comp. di bi- e rifrangenza]. – In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli non monometrici) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente...