BLÉRIOT, Louis. Aviatore e costruttore d'aeroplani francese, nato a Cambrai il 1° luglio 1872. Terminati gli studi d'ingegneria, tentò nuove applicazioni aerotecniche, prima dedicandosi al cosiddetto volo [...] plané, poi cercando di perfezionare il biplano Wright, e decidendosi infine per il tipo monoplano. Nel luglio 1909 vinse con un volo per quei tempi considerevole il premio dell'Aéro-Club de France. Il 25 luglio riusciva, in 32 minuti, a varcare la ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Alberto Mondini
(App. III, I, p. 695)
Ingegnere aeronautico, morto a Torino il 29 novembre 1987. La fama di G. come progettista di aerei metallici suggerì a G. Agnelli di chiamarlo [...] affiancandosi all'allora direttore delle costruzioni aeronautiche, C. Rosatelli, bravo progettista ma legato alla formula tradizionale del biplano con struttura lignea coperta di tela. Con il consenso di Agnelli, G. poté progettare nuovi velivoli con ...
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BOSSI, Enea
E. Ferri
Nacque a Milano il 29 marzo 1888 da Carlo e Antonietta Introvyny. Compiuti gli studi tecnici nel 1907 presso l'istituto tecnico di Lodi, cominciò a segnalarsi in campo aeronautico, [...] 7 dicembre di tale anno con medaglia d'argento alla prima Esposizione di Aviazione; esso era dotato anteriormente di un elevatore biplano e posteriormente di un timone di direzione, era fornito, inoltre, di un motore da 35 cv che azionava due eliche ...
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CALDERARA, Mario
Mario Gaudiano
Nacque a Verona il 10 ott. 1879 da Marco e da Eleonora Tautini. Nel 1901, ancora allievo dell'Accademia navale, cominciò a interessarsi del problema del volo con il "più [...] circuito aereo di Brescia e vinse cinque premi su otto raggiungendo il record di distanza di 50 km con un apparecchio biplano Wright-Ariel da lui stesso ricostruito.
Nel novembre del 1910 il C. progettò un aeroplano navale per la marina, che realizzò ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] il poco danaro che aveva, riuscì a costruire il suo primo aeroplano per il volo avela, il "Corazza I".
Si trattava di un biplano con superfici alari parallele da 6,30 x 1,60 m, distanti 1,20 m e collegate da sedici montanti; nel centro dell'ala ...
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. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] ali completamente a sbalzo, si supera sempre il 14 e si è arrivati in casi speciali fino a 16.
Quindi indubbiamente il biplano si trova in condizioni di inferiorità per la quota di tangenza, per l'autonomia e talora per la velocità minima. Nel 2 ...
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IDROVOLANTE (dal greco ὕδωρ "acqua" e dal verbo volare; fr. hydravion; sp. hidravión; ted. Wasserflugzeug; ingl. fluingboat se a scafo, seaplane se a galleggianti; per brevità viene anche chiamato semplicemente [...] o alle ali. Nacque così il tipo d'idrovolante a galleggianti, costituito da un sistema portante che può essere monoplano, biplano o sesquiplano (raramente con un numero di piani superiore), da una fusoliera con motore, da un impennaggio, e da due ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] 180 kg ed era propulso da un motore SPA Faccioli da 35 CV. Nel campo di aviazione di Cameri, il 20 luglio 1909, il biplano volava ad oltre 15 m di altezza ed il successivo giorno 24 effettuava due voli ad oltre 35 metri di quota pilotato dal figlio ...
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Aerodina, destinata a partire e tornare su superfici solide, in grado di sostenersi e dirigersi nell’aria mediante superfici alari fisse e adeguati sistemi motopropulsivi. L’a. è il più comune e sviluppato [...] secondo il numero, le dimensioni e la disposizione delle ali, l’a. si distingue in monoplano, biplano, triplano ecc. Viene definito sesquiplano un biplano in cui un’ala (di solito quella superiore) è più grande dell’altra. La tendenza prevalente è ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] motori a combustione interna: da ricordare quelli degli statunitensi O. Chanute e S.P. Langley. Il 17 dicembre 1903 con un biplano a motore da 7 kW, battezzato Flyer, azionante due eliche controrotanti a mezzo di catene di bicicletta, i fratelli W. e ...
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biplano
agg. e s. m. [dal fr. biplan, comp. del pref. bi- e plan «piano2»]. – 1. agg. A due piani (riferendosi alle ali dei velivoli): sistema alare b.; velatura biplana. 2. s. m. Velivolo, praticamente non più in uso dal 1940, con cellula...
sesquiplano
agg. e s. m. [comp. di sesqui- e -plano (di aeroplano, biplano)]. – Biplano in cui l’apertura alare di un’ala è notevolmente superiore a quella dell’altra.