Polisaccaride a struttura ramificata costituito da residui di D-glucosio, prodotto da microrganismi del genere Leuconostoc. Il d. è utilizzato in medicina come sostituto del plasma in casi di emorragia [...] o di shock e nella sintesi di farmaci contro l’accumulo del colesterolo; in biotecnologia come supporto delle cellule nei mezzi di coltura e come mezzo di separazione per miscele di proteine, acidi nucleici ecc. Il sale sodico dell’estere solforico ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] aspettative ottimistiche per le applicazione mediche (test genetici e produzione di farmaci). Il sostegno o l'opposizione alla biotecnologia dipenderebbe in modo significativo dall'età, dal sesso, dall'istruzione e dal grado di conoscenza.
Nei paesi ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] lo sviluppo delle applicazioni industriali di alcune di queste conoscenze e ha dato vita alla cosiddetta ricerca biotecnologica.
Un notevole contributo all’approfondimento di problemi di biologia molecolare, di chimica delle proteine e d’immunologia ...
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Metodica atta alla preparazione, rapida e spesso automatizzata, di un insieme di molti composti più o meno correlati, al fine di verificare se essi possiedano determinate proprietà (farmacologiche, catalitiche, [...] ricerca di nuovi principi attivi. Un’interessante evoluzione della chimica c. è quella che si basa sull’uso delle biotecnologie. Per es., sono state prodotte libraries di composti organici mediante sintesi enzimatiche: in questo caso la varietà c. è ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] immobilizzati. Naturalmente, questa procedura può essere reiterata fino al punto di ottenere molecole con proprietà ottimali.
Biotecnologia evolutiva: prospettive
L'evoluzione molecolare è un processo che può essere descritto con modelli matematici e ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] e cosmetico. Ulteriori motivazioni per un sempre maggior interesse nei carboidrati scaturiscono inoltre: a) dallo sviluppo della biotecnologia industriale, forte consumatrice di carboidrati semplici e a sua volta fonte, tra l'altro, di carboidrati ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] . La definizione operativa data sopra rende queste ultime tre discipline progressivamente più lontane dal campo di interesse. Le biotecnologie si sono sviluppate in un contesto culturale e disciplinare diverso, ma hanno fornito i primi sistemi con le ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] del grano, del riso, della frutta e di molti altri cibi. La loro utilizzazione industriale costituisce la base delle biotecnologie ed è in forte aumento in quanto la loro applicazione conferisce al prodotto una caratteristica 'biologica' in linea con ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] per smaltire i rifiuti radioattivi. Alcuni v. sodio-borosilicatici consentono di ottenere v. microporosi usati in biotecnologia e cromatografia; infatti un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] sommersi e reattori a letto fluidizzato), dall'altra l'affermarsi di processi innovativi legati ai progressi della biotecnologia moderna (isolamento di batteri eterotrofici, per es., Thiosphaera pantotropha, capaci di ossidare l'azoto ammoniacale e ...
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biotecnologia
biotecnologìa s. f. [comp. di bio- e tecnologia]. – Settore tecnologico che ha per scopo lo sfruttamento, su scala industriale, di processi biologici, soprattutto per la produzione di sostanze organiche elaborate da sistemi biochimici...
parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...