titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] e negli alcali; fonde a 1855 °C. Il biossidodi t. reagisce a caldo con altri ossidi metallici, dando titanati, e con carbonio e azoto, formando carburi, azoturi e carboazoturi. Industrialmente il biossidodi t. si prepara a partire dal rutilo, che ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] , si può ottenere riducendo i vapori dibiossidodi s., SeO2, con ammoniaca a temperatura di 600-800 °C o trasformando il 79, fonde a 217 °C, ed è insolubile in solfuro dicarbonio. Il s. può anche essere ottenuto allo stato colloidale per ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] facilmente riducibili con idrogeno o con o. dicarbonio (o. di bismuto, di piombo, di nichel ecc.); del terzo fanno parte gli o. con calore di formazione fino a 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di cromo, biossidodi stagno ecc.) e nell’ultimo gli o ...
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Fenolo bivalente, C6H4(OH)2, contenente i due ossidrili in posizione para (gli isomeri orto- e meta- prendono il nome rispettivamente di pirocatechina e resorcina); in natura si trova come glicoside (arbutina) [...] dell’anilina con biossidodi manganese in ambiente acido; si ottiene il chinone che viene poi ridotto a i. mediante idrogeno o mediante anidride solforosa. Si può ottenere anche per reazione fra acetilene, ossido dicarbonio e acqua (sintesi ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] che non si intenda impiegare il biossidodi u. come tale (v. oltre carbonio, ecc., costringono all'impiego di camicie di protezione di adatto materiale, allo scopo di evitare anche la contaminazione del fluido scambiatore di calore per prodotti di ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] è eseguito con cloro gassoso in presenza di tetracloruro dicarbonio.
La clorurazione procede con tutta probabilità in concentrazioni di t. per la elevata stabilità dimensionale sotto irraggiamento.
Composti ceramici. - Il biossido e il carburo di t ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] di elettronegatività, fra i quali da ricordare quelli di boro (borani; v. boro, in questa Appendice), quelli del carbonio C) o per riduzione del biossidodi titanio con i. di calcio (TiO2+2CaH2→TiH2+2 CaO+H2). L'ossido di titanio prima si riduce a ...
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ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] ridotto a tricloruro, e questo a sua volta può dare a 330° un bicloruro di zirconio.
Il tetracloruro si può preparare facendo agire il cloro a caldo su biossidodi zirconio e carbonio ed è una polvere cristallina che all'aria umida dà fumi, perché s ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] biossidodi manganese riscaldato in presenza di idrogeno subisce una r. in quanto perde ossigeno e si trasforma in metallo:
In chimica organica si comprendono generalmente con il nome di idrocarburi. carbonio, ossido dicarbonio. alcuni metalli ...
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manganese
manganése [Alterazione di magnesia, nome corrente dell'ossido di magnesio] [CHF] Elemento chimico, di simb. Mn, numero atomico 25 e peso atomico 54.93, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. [...] Gahn per riduzione del biossido con carbonio; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 55, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 663 f); appartiene alla colonna a del VII gruppo, primo periodo (grande) del Sistema periodico ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...