Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] substrati, il sangue trasporta anche i prodotti metabolici di rifiuto, come il biossidodicarbonio. L'anatomia del cervello e il sistema vascolare sono ben strutturati per questo tipo di distribuzione: il neuropilo, dove si trovano gran parte ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] per es., dal lavoro muscolare) e del biossidodicarbonio: ciò può scatenare nell'uomo la cosiddetta sindrome di attacchi di panico e nell'animale comportamenti di ansia intensa. Lo studio di queste dinamiche tra mediatori nervosi, fattori umorali e ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] più comunemente utilizzato è l’azoto liquido, anche se sono disponibili fonti alternative come gas argon liquefatto e miscele a base di acetone e biossidodicarbonio.
Nota sin dalla metà del 19° sec., la c. trova applicazione nel trattamento ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] dei profitti che se ne potevano trarre. Inoltre l'identificazione chimica dell''aria fissa' (biossidodicarbonio) in certe acque incentivò lo sviluppo di questo campo nella seconda metà del XVIII secolo. Negli anni Novanta del Settecento, infatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] Pflüger (1829-1910) avevano invece messo in evidenza l'esistenza di una regolazione chimica della respirazione dipendente dalle variazioni di concentrazione del biossidodicarbonio e di ossigeno nel sangue. Si dovevano a questo punto accertare le ...
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silice Biossidodi silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] temperatura il magnesio e l’alluminio riducono la s. a silicio metallico. Le soluzioni alcaline o dicarbonati alcalini, a caldo, attaccano con facilità il gel di s. trasformandolo in silicati alcalini solubili; l’attacco è molto più lento con la s ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , come la grafite e il diamante, sono forme dicarbonio puro); essi ottengono anche fullereni di grandi dimensioni, contenenti sino a più di 300 atomi dicarbonio.
Molecole a gabbia dicarbonio. Baochman Guo e i suoi colleghi della Pennsylvania State ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , non filtrati dall'atmosfera, scindono il biossidodi azoto prodotto dai motori a scoppio: con il passare delle ore, il risultato è la formazione di una miscela di ossidi di azoto e di ozono, di idrocarburi incombusti e dei loro derivati, oltre ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] nel rivestimento di forni per vetro e di forni metallurgici per trafilatura di metalli) a base di silice, biossidodi zircone, corindone di magnesio prodotto per calcinazione dicarbonato naturale (giobertite) o di idrato, ottenuto per es. da acqua di ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...