(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] e bifasici di questo tipo sono conosciuti da tempo: la loro operatività è basata sulla costante diversificazione tra vie di biosintesi e vie di degradazione, che permette a molecole-segnale o a sistemi di modificazione covalente di enzimi-chiave di ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] ) sono spesso le premesse per comprendere qual è il ruolo in vivo di una certa sostanza, qual è la sua origine, cioè la biosintesi, e il suo destino metabolico. La c. delle s.o.n., che sembra a questo punto confondersi con la biochimica, può essere ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] dedicò anche allo studio di molte essenze naturali (anice, chiodi di garofano, ecc.) e a ricerche fitochimiche sulla biosintesi degli alcaloidi (per es., sui fattori che influenzano la produzione di nicotina nel tabacco). Socio nazionale dei Lincei ...
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emoglobine embrionali
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Trasportatori di ossigeno molecolare (O2) che vengono sintetizzati nel sacco vitellino definitivo, un organo che si trova in prevalenza al di fuori [...] gestazione, queste emoglobine sono gradualmente sostituite dall’Hb fetale (quando fegato e milza diventano i centri più importanti della biosintesi dell’Hb), la quale a sua volta è rimpiazzata – entro otto settimane dalla nascita, quando è il midollo ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] una configurazione sferoidale chiusa, il liposoma, che racchiude il liquido in cui originariamente erano stati dispersi i fosfolipidi.
La biosintesi dei f. avviene a partire dal glicerolo-3-fosfato per acilazione con acil-coenzima A e formazione di ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] , come l’ acido N-formiltetraidrofolico. Questi derivati funzionano da trasportatori di unità monocarboniose e partecipano alla biosintesi di basi puriniche e pirimidiniche, di amminoacidi ecc. Gli antimetaboliti dell’acido f. (per es., l ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] catalizzata dalla formiltetraidrofolatosintetasi. Il f. svolge la funzione di coenzima nei processi metabolici in cui è richiesto un trasferimento reversibile del frammento monocarbonioso, come nella biosintesi delle purine e delle proteine. ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] -CoA viene trasformato nel fegato in acetoacetato e 3-idrossibutirrato, cioè nei cosiddetti ‘corpi chetonici’. La biosintesi dei l., a differenza della degradazione, avviene nel citoplasma attraverso una serie di reazioni enzimatiche che richiedono ...
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Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] irreversibile anche se alcune delle sue tappe a minor decremento energetico vengono spesso adoperate dai sistemi cellulari nella biosintesi del glucosio a partire da acido lattico o altri precursori. La g. si svolge attraverso l’azione sequenziale ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] provoca la formazione di una serie di elettroni delocalizzati che partecipano al processo di assorbimento della luce. La biosintesi delle c. avviene a partire da glicina e succinil-CoA attraverso una lunga serie di composti intermedi che conducono ...
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biosintesi
biosìnteṡi s. f. [comp. di bio- e sintesi]. – Sintesi di composti chimici complessi a partire da altri più semplici, operata da organismi viventi, e catalizzata da sistemi enzimatici; richiede energia che viene fornita indirettamente...
biosintetico
biosintètico agg. [der. di biosintesi] (pl. m. -ci). – In biochimica, che concerne la biosintesi, che opera una biosintesi: reazioni b., quelle reazioni, operate da organismi viventi, che, per ottenere composti chimici complessi...