Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] (1995, codiretto con M. Antonioni). Dopo Die Gebrüder Skladanowsky (1996), opera sui tre fratelli berlinesi che inventarono il bioscopio, ha diretto The end of violence (Crimini invisibili, 1997); il documentario Buena vista social club (1999); The ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] e Max Skladanowsky a proiettare in pubblico le prime immagini in movimento, grazie al loro ancora tecnicamente imperfetto bioscopio, stabilendo un primato che in epoca di esasperati nazionalismi venne fin troppo esaltato; il programma di nove filmini ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] colpi di fantasia, sogni realizzati e macchine magiche dai nomi irripetibili (prassinoscopio, cronofotografo, fenachistoscopio, bioscopio, kinetografo, phonoscope), che hanno caratterizzato i decenni precedenti la vera e propria invenzione del cinema ...
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bioscopio
bioscòpio s. m. [comp. di bio- e -scopio, calco dell’ingl. bioscope]. – Nome di varî apparecchi cinematografici precursori del moderno proiettore.
bioscopia
bioscopìa s. f. [comp. di bio- e -scopia]. – Indagine medico-legale tendente ad accertare il carattere reale o apparente di una morte: consiste nell’esaminare se persistono o no alcuni fenomeni vitali.