Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] livello dei vari apparati e cavità (tubo digerente, albero bronchiale, cavità peritoneale e pleurica ecc.). La biopsia consente diagnosi citologica e istologica anche precoci. Le indagini citoistologiche rappresentano un elemento essenziale dell’iter ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] del mezzo di contrasto per via endovenosa. Splenogramma Determinazione, su strisci di materiale splenico prelevato mediante biopsia, del numero percentuale di vari elementi nucleati; attualmente pressoché abbandonata, era volta a diagnosticare forme ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] prime applicazioni delle tecniche bioptiche. Sono state inoltre introdotte le tecniche di biopsia guidata, consistenti nell'esecuzione di un'agobiopsia durante un esame ecografico (biopsia eco-guidata) o una TAC (agobiopsia TAC-guidata), in modo che ...
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Metodo d'indagine clinica non invasivo, che utilizza la ricezione e l'elaborazione elettronica di segnali di eco prodotti da onde ultrasonore (v. ultrasuoni: Applicazioni tecnologiche degli ultrasuoni, [...] , soprattutto perché l'uso è sostanzialmente privo di rischi. Ne hanno beneficiato le indagini bioptiche (biopsia mirata, agoaspirato), la diagnostica cardiologica (ecocardiografia monodimensionale, bidimensionale, a effetto Doppler) e la diagnostica ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] il F. fu anche relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali su argomenti di grande interesse: su un metodo di biopsia epatica attraverso lo sfondato pleurico da lui ideato con A. Monaco, sulla collassoterapia, sugli interventi sul frenico ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] , di noduli tubercolari o neoplastici sul peritoneo, sul fegato, sulla colecisti, ecc.
Altro prezioso mezzo di indagine è quello della biopsia: per l'esofago, lo stomaco, il duodeno o il tenue ci si serve di sottili sonde al cui estremo si trova ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] e gli esami strumentali non permettono di distinguere la variante MCJ da altre forme di MCJ, si ricorre alla biopsia tonsillare per identificare - mediante tecniche immunochimiche - la presenza di PrPEST che è presente nei tessuti linforeticolari dei ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] uterina; un'ottima possibilità diagnostica è fornita dalla isteroscopia, che permette una visione diretta della lesione, con eventuale biopsia mirata. La classificazione clinica non è in grado di fornire elementi utili per un'esatta valutazione della ...
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lebbra
Gabriella d’Ettorre
Una terribile e antica malattia infettiva
Nota sin dall’antichità, la lebbra è una malattia infettiva cronica causata da Mycobacteriun leprae che colpisce la pelle e i nervi [...] milione di contagiati nel 2003. Per dire con certezza che il paziente ha la lebbra è importante ricorrere alla biopsia, cioè prelevare una piccola parte della pelle oppure le secrezioni nasali e al microscopio cercare il bacillo di Hansen. Nonostante ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] . La diagnosi è basata sulla dimostrazione microscopica e/o colturale dell'agente in causa a partire dalla biopsia midollare, epatica o splenica. Nella leishmaniosi viscerale assume un prezioso significato assertivo la presenza di specifici anticorpi ...
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biopsia
biopsìa s. f. [comp. di bio- e -opsia, sul modello del fr. biopsie]. – Lo studio istologico di un frammento di un organo o di un tessuto prelevato nel vivente, allo scopo di accertarne lo stato funzionale o di precisare la natura di...
biopsiare
v. tr. [der. di biopsia] (non usato nei tempi semplici). – Nel linguaggio medico corrente, sottoporre un organo o tessuto a esame bioptico: b. il fegato; b. un linfonodo.