L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] a indicare con la parola bioetica l'insieme delle questioni legate soprattutto agli effetti di scienza e tecnologia.
Il termine biopolitica viene adoperato in un significato assai diverso da quello reso familiare da M. Foucault, e con esso si vuole ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] risultati poco soddisfacenti, a causa soprattutto dei loro scarsi fondamenti teorici nelle scienze della vita. Studiosi di biopolitica - la scienza della policy orientata alla sopravvivenza - hanno quindi proposto di costruire una nuova famiglia di ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] in questo campo, ribadiamo che si tratta solo di tendenze di pensiero e che la realtà bioetica, biogiuridica e biopolitica sulle due sponde dell'Atlantico è molto più composita. Il modello euro-francese e i suoi critici La base filosofica ...
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biopolitica
biopolìtica s. f. [comp. di bio- e politica]. – La considerazione delle condizioni di vita degli esseri umani (in termini di salute, alimentazione, variazioni demografiche, rischi ambientali, ecc.) come questione politica, intervenuta...
bioestetica
s. f. La percezione e i canoni dell’estetica ispirati ai modelli della natura. ◆ Organizzata come un villaggio, con strade, ristorante, un’area per «bioconversazioni», temi che spaziano da bioarchitettura a bioagriturismo, passando...