ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] i Duodecim scelera Friderici (forse la Cronica brevior a cui attinse per le sue Historiarum decades l'umanista FlavioBiondo), il Tractatus de Heliseo,il Tractatus pape Gregorii decimi,il Liber tediorum composto sul modello delle Noie di Gherardo ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa all'Italia illustrata di FlavioBiondo nella bella edizione torinese del 1527, per i tipi di Bernardino Silva, promossa dallo stesso Capris. Egli vi viene ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della vita e per l'eloquenza". Infine FlavioBiondo lo cita con Andrea Biglia e Antonio da Rho e lo loda quale "sacris saecularibusque litteris apprime eruditus" (Italia ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] per aver miniato "al antiqua" le Antiquitates Iudaicae di Giuseppe Flavio tradotte da Battista Panetti (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital assieme ai Matutini della settimana santa; una Deca di Biondo tradotta da Nicolò da Lonigo e scritta da Nicolò ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Masuccio Salersnitano, Il Novellino, a cura di L. Settembrini, Napoli 1874, pp. XXXIII-XXXV).
Dalla sottoscrizione alle Decades dì FlavioBiondo (n. .51) del 1494 si apprende che in quell'anno dimorava in Castel Nuovo. Il C., menzionato per l'ultima ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] : il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e alle Historiae ab inclinatione Romanorum imperii di FlavioBiondo, ma afferma di aver lavorato anche nelle biblioteche di Rouen. L'opera è dedicata al cardinale Jean de Bilhères-Lagraulas ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] 'amicizia del F. con papa Nicolò V, originario di Sarzana, e con il segretario apostolico, nonché celebre umanista, FlavioBiondo; di tali rapporti con il pontefice è testimone l'epistolario del F. conservato nella Biblioteca Vaticana (Vat. lat. 5221 ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] , per il duca tradusse in volgare le Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, tra 1471 e 1472: l’esemplare di dedica, da lui molti incunaboli (tra cui un esemplare della Roma triumphans di Biondo, edito a Mantova nel 1471-73, di cui il carmelitano ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano Leandro Alberti e FlavioBiondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni Battista Ramusio e fatto ricorso a contatti diretti con ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
FlavioBiondo lo nomina nel trattatello De verbis Romanae locutionis tra i sostenitori, nella famosa discussione avvenuta nel marzo del 1435 ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).