Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] cosi insistentemente richiesta e che era così vivo desiderio degli studiosi italiani.
Pensò in un primo momento di partire, come FlavioBiondo nelle sue Decadi, dal sacco di Roma per opera di Alarico nel 410 e di giungere sino al termine del secolo ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] fiorivano leggende, ma col Rinascimento cominciarono a destare l'interesse di uomini dotti ed artisti: dal 1461, allorché FlavioBiondo e Pio IV fecero le prime osservazioni in occasione di un viaggio compiuto dal papa nella valle dell'Aniene ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre lettere di Dante alluse FlavioBiondo (Decades, II, IX), che attestava di aver veduto certe lettere di Pellegrino Calvi, cancelliere a Forlì di Scarpetta Ordelaffi, nelle ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] per l'incarico di storico ufficiale della Repubblica, a cui i tre aspiravano nonostante le autorità si orientassero verso FlavioBiondo. La furibonda lite, scatenatasi specie con il Trapezunzio, contro il quale fulminò una feroce e oscena invettiva ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e Dionigi di Alicarnasso, così come Bruni e Bracciolini, Giovanni Villani, Matteo Palmieri, FlavioBiondo e Marcantonio Sabellico (Coccio). Nonostante il suo uso retorico delle orazioni (come in Livio) e il suo ricorso ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] cristiane ed ebbero inizio la visita e lo studio dei monumenti (chiese e catacombe): ma Ciriaco d'Ancona (1391-1452), FlavioBiondo (1392-1463) e Pomponio Leto (1428-1497), di cui soprattutto si fanno i nomi, non indagarono i monumenti cristiani ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] nella pratica di insegnamento della lingua latina), l'altra alla nuova corrente, già ispirata anche dall'umanista FlavioBiondo, che considerava non solo la lingua volgare una continuazione della lingua latina, ma anche il migliore strumento ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] (1436-50). Il M. è registrato fra i numerosi illustri discepoli «esterni»: personalità diverse, non strettamente coeve, da FlavioBiondo a Pietro Bembo, da Nicolò Copernico a Ludovico Castelvetro, da Pier Candido Decembrio ad Aldo Manuzio, a Iacopo ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] fra i gruppi mercantili di Firenze e di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. Leonardo Aretino, l'Alberti, FlavioBiondo, il Piccolomini, il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono di tale programma gli ideatori ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Paolo di Lello Petrone parla infatti di lui come di "poco leale ma valiente homo di soa persona", mentre FlavioBiondo lo ricorda come "speculi militum, ut constans erat fama, ferocissimus". Eppure il C. ebbe qualità intellettuali ed una preparazione ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).