Biologo molecolare statunitense (n. Denver, Colorado, 1930), prof. di biologia alla Harvard Univ. dal 1964. A lui si deve la messa a punto della tecnica di ultracentrifugazione in gradiente di densità [...] e, con questo metodo, la dimostrazione che la duplicazione del DNA nei batterî avviene secondo uno schema semiconservativo. Questo tipo di duplicazione era già stato ipotizzato da D. J. Watson e da F. ...
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Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] si rivolse poi a lavori di sintesi e di critica (L'individuo e la specie, 1905, 2a ed., 1943; Il concetto di specie in biologia, in Scientia, 1907) e ad opere di divulgazione (La vita nel mare, 1892; traduzione della Vita degli animali di A. E. Brehm ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a R. J. Roberts, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per la scoperta dei geni a struttura discontinua o "geni interrotti". Le sue ricerche hanno dimostrato ...
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Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] (Maryland). Ha studiato i meccanismi regolatori della sintesi delle macromolecole e il meccanismo della sintesi delle proteine nelle cellule, dimostrando (1959) che l'RNA messaggero è necessario per tale ...
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Biologo italiano (Cefalù 1919 - Siena 2024), figlio di Adolfo. Allievo di G. Colosi, di U. Pierantoni e di E. Padoa. Prof. univ. dal 1960, ha insegnato zoologia e biologia generale presso l'univ. di Siena [...] promosso la creazione della Società italiana di biogeografia e della Società italiana. Altre opere: Creazionismo ed evoluzionismo (1988); Biologia con rabbia e con amore (1989); Gli abissi del tempo (2000); Alle origini delle scienze naturali (1492 ...
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Biologo italiano (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991), naturalizzato statunitense dal 1947. Fu allievo di G. Levi a Torino; lavorò per qualche tempo presso l'Istituto di fisica di Roma col gruppo [...] di E. Fermi. Prof. all'univ. dell'Illinois (1950-58) e al Massachusetts institute of technology (Cambridge, Mass.) dal 1958 al 1965. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia (1969), insieme a M. Delbrück ...
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Biologo (Kelba, Estonia, 1864 - Capri 1944). Dal 1925 prof. onorario dell'univ. di Amburgo, ove fu direttore dell'acquario e dell'Institut für Umweltforschung. Si è dedicato allo studio dei rapporti fra [...] del vitalismo, ha dato a questa dottrina notevoli contributi. Opere principali: Umwelt und Innenwelt der Tiere (1909-21); Theoretische Biologie (1920-28); Streifzüge durch die Umwelten von Tieren und Menschen (in collab. con G. Kriszat, 1934;trad. it ...
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Biologo austriaco (Atzgersdorf, Vienna, 1901 - Edmonton, Alberta, 1972). Direttore del dipartimento di biologia dell'univ. di Vienna (1938), trasferitosi in Canada, divenne direttore della divisione di [...] comparata e alla diagnostica del cancro. Tuttavia, B. è ricordato soprattutto come iniziatore della teoria dei sistemi in biologia. Egli infatti considerava l'organismo vivente come un sistema in stato stazionario. Le sue teorie, esposte in numerose ...
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Biologo (Pietroburgo 1843 - Mosca 1920); prof. di anatomia fisiologica delle piante all'univ. di Mosca dal 1877 al 1911, anno in cui fu dimesso per la sua attività politica, come convinto seguace delle [...] proprietà della clorofilla. Fu un fervido sostenitore e divulgatore del darvinismo. Si occupò anche della storia della biologia, con particolare riguardo agli sviluppi di questa scienza nel sec. 19º. Le "Opere complete" (Sočinenija) furono pubblicate ...
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Biologo statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1870 - New Haven 1959); prof. prima a Baltimora e poi per oltre un quarantennio alla Yale University (New Haven, Conn.). I suoi contributi nel campo dell'embriologia [...] i grandi embriologi del secolo e fra i pionieri della meccanica dello sviluppo dei Vertebrati. Dal 1929 socio straniero dell'Accademia dei Lincei, che nel 1956 gli assegnò il premio Feltrinelli internazionale per le scienze biologiche e applicazioni. ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...