La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di uomini, sparsi, seppure con fortissima sperequazione, su tutti i continenti, non esiste quindi alcun impedimento di natura biologica al libero scambio di geni. La straordinaria varietà di forme, dimensioni, sfumature di colore della pelle, delle ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] il termine simbiosi ha avuto alterne fortune nel mondo scientifico, tuttavia il suo uso va oggi al di là della biologia, trovando ampi utilizzi nel settore psicoanalitico (per es., per descrivere il rapporto madre-figli) e nella vita quotidiana, dove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] dell'agricoltura, della geologia, della cartografia e della biologia applicata per una serie di ragioni di ordine militare degna di nota fu il premio Krupp per un trattato di biologia applicata alla società; la famiglia Krupp sostenne le ricerche sul ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] risulta così indissolubilmente legata alla sua storia culturale, tanto che è solo per semplificare che si parla di evoluzione biologica e di evoluzione culturale, quasi che i due processi siano stati indipendenti l'uno dall'altro. Al contrario, essi ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] due stipiti di cellule nervose sensitive e simpatiche.
Si apriva così in modo del tutto fortuito e imprevedibile un nuovo capitolo della biologia. Comune a entrambi i 'doni' è non soltanto il fatto che né l'uno né l'altro potevano essere previsti, ma ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] l'evoluzione chimica sia avvenuta in tre stadi: dalla chimica inorganica a quella organica, e da questa a quella biologica. Il primo stadio dell'evoluzione chimica è cominciato probabilmente con l'origine stessa della materia. Nella serie di reazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] trasversale delle valli fluviali e quindi sullo sviluppo dei profili dei canyon. Ricorrendo a una serie di metafore biologiche, Davis scrisse dei 'cicli vitali' delle forme della Terra ‒ dalla 'giovinezza' fino alla 'maturità' e alla 'vecchiaia' ‒ i ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] è attivo o non lo è, in quella data cellula e in quel dato momento. La serie di meccanismi e di eventi biologici che determinano lo stato di attività o di quiescenza di un gene prende il nome di regolazione genica. Conoscere la sequenza nucleotidica ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] con il ricorso a forze attrattive o a processi di cristallizzazione analoghi a quelli chimici, benché specifici del mondo biologico.
Una teoria fondata su tali presupposti fu pubblicata da Buffon già nel 1749: essa prevede l'esistenza di 'molecole ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] l'irritabilità, la vita, la spontaneità, non sa quel che fa" (Diderot 1778 [1964, pp. 20-21]).
L'individuazione del campo biologico
Questo movimento di idee trova la sua espressione più alta nelle pagine di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), dove si ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...