La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] . Nel 1969 i fattori responsabili di tali fenomeni furono chiamati linfochine. L'anno successivo si riuscì a dimostrare l'attività biologica di un fattore derivante da cellule non linfocitarie e in grado di stimolare i linfociti, che fu chiamato LAF ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] il cervello occupa una posizione tutta particolare. Per questo organo, come per tutti gli altri organi del nostro corpo, il biologo si può porre due ordini di interrogativi: uno riferito al suo funzionamento, l'altro alla sua formazione. In una certa ...
Leggi Tutto
La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] animali abbiano avuto origine gli elefanti che oggi conosciamo, così alti, con la proboscide e le zanne all'insù? I biologi dicono che nel corso del tempo le specie si trasformano, e chiamano evoluzione questo lungo processo di cambiamento.
Che cos ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] specie in modo esauriente è dato dal seguente sistema:
Ogni funzione presente nelle equazioni ha un suo specifico significato biologico: ε[H] rappresenta il tasso intrinseco di crescita della preda, che spesso si assume nella forma specifica ε[H ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] storia evolutiva della vita, una concezione che, per la prima volta, integra i sistemi ecologici all'interno della biologia evoluzionistica in modo comprensivo e sistematico.
Alla radice del lavoro sulla teoria gerarchica c'è l'osservazione che gli ...
Leggi Tutto
crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] verifica la qualità dei suoi geni e muore se porta geni letali precoci. La gastrulazione è considerata da molti biologi attuali come un momento critico, uno stretto collo di bottiglia attraverso il quale si passa solo rispettando regole selettive ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] più tardi. Per le sue dimensioni, il gigantosauro è il più grande carnivoro mai esistito.
L'autoorganizzazione della vita. Il biologo del Santa Fe Institute Stuart A. Kauffman pubblica The origins of order, in cui espone una controversa teoria sulle ...
Leggi Tutto
La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] un valore massimo asintotico μmax ed è uguale a μmax/2 quando la concentrazione del substrato è numericamente uguale a ks. Nei sistemi biologici di trattamento dei liquami i tipici valori medi di Il variano da 0,05 a 0,3 giorno-1.
La funzione della ...
Leggi Tutto
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] ‛incrocio normale e regolare'. Questo fa degli organismi stessi i veri arbitri della differenziazione delle specie. Là dove il biologo è in grado di osservare in natura il suo materiale, può ottenere da questo le informazioni necessarie e assegnare ...
Leggi Tutto
Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] Lo studio di queste variazioni è di grande importanza pratica e scientifica e interessa il medico, l'industriale, il biologo (per es., variazione della virulenza dei germi in medicina, delle proprietà fermentative nella industria, ecc.); esso rientra ...
Leggi Tutto
biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...