Biologo (New York 1914 - ivi 1983), prof. di microbiologia all'univ. di Urbana dal 1949 e dal 1969 di genetica umana all'univ. di Columbia. Con la tecnica dell'ibridazione molecolare da lui sviluppata [...] e con altre tecniche biochimiche ha eseguito importanti ricerche sui meccanismi di duplicazione degli acidi nucleici, sulla trascrizione dell'informazione genetica dal DNA allo RNA e da questo ai ribosomi ...
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Biologo italiano (Livorno 1878 - Roma 1932), fratello di Federigo, prof. nell'univ. di Sassari (1917) e in quella di Padova (1921); autore di apprezzate ricerche di fisiologia comparata (digestione e funzione [...] dell'epatopancreas nei Molluschi; digestione in Sipunculus e negli Echinodermi); dimostrò per primo la possibilità di un numero illimitato di generazioni agamiche nei Protozoi; illustrò il ciclo di alcuni ...
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Biologo (Londra 1898 - ivi 1972). Tenne la cattedra di eugenica (il cui titolo fece cambiare in genetica umana) al Galton Laboratory dello University College di Londra. Fellow della Royal Society dal 1953. [...] È autore di molte importanti ricerche di genetica umana che si riferiscono specialmente a malattie mentali (in particolar modo alla sindrome di Down). Si occupò anche di problemi teorici e di statistica ...
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Biologo (Bagno a Ripoli, Firenze, 1883 - Firenze 1957), figlio di Odoardo; prof. di anatomia umana a Catania (1922), e poi (1925) di anatomia comparata a Firenze, socio nazionale dell'accademia dei Lincei [...] (1948). Autore di numerose ricerche di istologia, di anatomia comparata, di embriologia (origine delle cellule sessuali nei Vertebrati, differenziamento del sesso negli Anfibî), di varî studî sul sistema ...
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Biologo svedese (n. Motala 1910 - m. 1997); direttore dell'Istituto Nobel e dell'Istituto per le ricerche cellulari (Cell Research) del Karolinska Institutet di Stoccolma. È autore di notevoli ricerche [...] sugli acidi nucleici, che è riuscito a mettere in evidenza nelle singole cellule con un apparecchio da lui ideato (fra gli anni 1936-41) e basato sull'analisi degli spettri di assorbimento dei raggi ultravioletti. Premio Balzan per la biologia, 1979. ...
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Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] ; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; trapianti xenoplastici negli Anfibî. Autore di un Trattato di biologia e zoologia generale (2 voll., 1939-43, con edizioni successive). ...
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Biologo romeno (n. Iaşi 1868 - m. 1947). Partecipò con R. Amundsen alle spedizioni antartiche del 1897-99 e 1911, raccogliendo materiale prezioso e studiando in particolare le balene. Prof. all'univ. di [...] Cluj (1920-47) e presidente dell'Accademia romena (1927-29), fondò, nel 1920, il primo istituto di speleologia del mondo. È il creatore della speleobiologia. Opere principali: Essai sur les problèmes biospéléologiques ...
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Biologo (Daugavpils 1840 - Pietroburgo 1901), prof. nell'univ. di Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1887). Autore di lavori fondamentali sull'embriologia dei Tunicati (1866-71), nei quali dimostrò [...] la presenza della corda dorsale, del balanoglosso (1860), dell'anfiosso (1867), dei Ctenofori e di varî Vermi e Artropodi. La sua opera embriologica fu notevolissima anche per le considerazioni generali ...
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Biologo (Vienna 1898 - White Plains, New York, 1989). Curatore (1922-29) dell'Istituto di ricerche biologiche dell'Accademia delle scienze austriaca, trasferitosi negli USA (1931; naturalizzato 1939), [...] fu prof. di zoologia all'univ. di Chicago, donde passò al Rockefeller Institute di New York (1954-64). È autore di molte apprezzate ricerche embriologiche (rigenerazione, morfogenesi del sistema nervoso, ...
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Biologo (Röseningken, Prussia Orientale, 1871 - Amburgo 1906). Assistente all'Istituto zoologico di Berlino, poi alla Stazione zoologica di Rovigno e infine all'Ufficio imperiale della sanità pubblica [...] di Berlino. Fu qui che nel corso delle sue numerose ricerche di protistologia scoprì il Treponema pallidum, l'agente eziologico della sifilide. Con R. Römer, durante un viaggio alle isole Svalbard, raccolse ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...