La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] si incrinano.
Sono i momenti del ritorno alle cose essenziali, quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della difesa del sé, che però si giustifica solo nel limite in ...
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Genoma. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano è stato il primo grande progetto di big science che ha coinvolto le scienze biomediche. Migliaia di scienziati in decine di [...] parte dei casi, rivelavano poco o nulla sulle malattie e sullo sviluppo umano. Così, nel febbraio 1988, un gruppo di biologi si riunì intorno a un progetto di ricerca sul genoma non intensivo che non avrebbe sottratto fondi alle ricerche in corso ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] : che cosa fa un gene, quali sono la sua funzione e il suo ruolo nell'ambito di un determinato processo biologico e quali le conseguenze delle sue alterazioni?
I sistemi modello
Uno sviluppo importante, negli ultimi decenni, è stato ottenuto grazie ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] e di controllo.
Biomatematica e medicina
Il mondo biomedico non è estraneo al concetto di modello, anche se per medici e biologi modello è sinonimo di esperimento, sia esso in vitro, ex vivo o in vivo. Infatti anche nella ricerca medica è necessario ...
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GERIATRIA
Enrico GREPPI
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. È parola che significa propriamente "medicina del vecchio", in perfetta antitesi a pediatria. Per questo suo scopo apertamente utilitario - cura delle malattie senili - [...] termine finisce col riferirsi ai vecchi veri e proprî, diciamo dai 70 in su. Soltanto una più elastica visione di biologia e di clinica, mossa in buona parte dalla perspicacia della medicina moderna in tema di malattie croniche a sviluppo tardivo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] tessuto nervoso, dell’istogenesi e dell’embriologia, recandosi quindi un anno (1898-99) a Berlino nell’Istituto del celebre biologo tedesco Oscar Hertwig (1849-1922), per poi diventare dal 1899 al 1909 aiuto di Giulio Chiarugi (1959-1944), ordinario ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] nella rigenerazione (basti pensare alla talea). In biologia animale vengono distinte una rigenerazione riparativa, vale . Questo esperimento, condotto nel 1934, fece ipotizzare al biologo danese J. Hammerling, quasi 30 anni prima della scoperta ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] neuroscienze, delle scienze cognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e come si possa definire una base biologica per l'etica e per i processi decisionali personali e sociali. Non è la prima volta che viene affrontata tale ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] G. C., in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XXIX (1938), 5-6, pp. 148-52; Id., G. C., biologo,igienista,farmacologo,naturalista, in "Atti e memoriedell'Acc. di storia dell'arte sanitaria", in Rass. diclinica,terapia e scienze affini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] biofisica, che per tutti gli anni Sessanta fu un punto di riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione del LIGB era inoltre rimasta a Pavia, dove lavorava anche Cavalli-Sforza, che ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...