La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] a Woods Hole, nel Massachusetts, e al Salk Institute di San Diego, in California, due importanti centri di ricerca in campo biologico. Nel 1968 fu inoltre fondato il primo istituto di psicobiologia a opera di James L. McGaugh presso la University of ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] questo scoperta fu proposto di dare il nome di jordanone), e L. de Vilmorin, e furono poi pienamente confermati da altri biologi su altre specie di animali e piante. I risultati del Galton, del resto, s'interpretano facilmente in base alle ricerche ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] da un lato e la dinamica di una popolazione dall’altro. La ricerca attuale si è resa conto che nei sistemi biologici è ineludibile l’interazione tra fenomeni che accadono a scale diverse. Una delle maggiori sfide è capire come questa informazione di ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] trofico-dinamico utilizzato da Raymond Lindeman (1915-1942) per i flussi energetici negli ecosistemi. Lindeman è stato il primo biologo a quantificare in termini di efficienza progressiva (l'assimilazione dal livello n al livello n−1) l'inevitabile ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] all'approccio trofico-dinamico utilizzato da Raymond Lindeman per i flussi energetici negli ecosistemi. Lindeman è stato il primo biologo a quantificare in termini di efficienza progressiva (l'assimilazione dal livello n al livello n−1) l'inevitabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] guerra che cominciò a commercializzare questo tipo di strumento, il quale avrebbe svolto un ruolo centrale nello sviluppo della biologia del dopoguerra. Nel 1953 Zernike vinse il premio Nobel per la fisica grazie alla sua dimostrazione del metodo del ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Le ricerche sui mari e sui laghi apportarono un notevole contributo agli studi sul funzionamento delle comunità biologiche. Il biologo marino Victor Hensen, nel 1889, guidò una serie di spedizioni in Groenlandia e nelle regioni tropicali, dimostrando ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di genomi come quello umano.
Più in generale, l'i.g. permette lo sviluppo di una nuova forma di genetica, che il biologo molecolare svizzero C. Weissmann chiamò ''inversa'' in quanto procede in senso opposto a quello elaborato oltre 125 anni fa da G ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] che pretendeva stabilire una continuità fra l'uomo e l'animale nei fenomeni psichici coscienti un gruppo di biologi tedeschi proclamava la necessità di un approccio specificamente fisiologico del comportamento animale (M. Verworn, 1889; L. Loeb, 1890 ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] di cui è dotato, che gli hanno consentito d'intraprendere l'evoluzione culturale, diversa e assai più rapida dell'evoluzione biologica, l'uomo è senza dubbio il più efficace modificatore degli equilibri naturali. E poiché egli ha espanso la propria ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...