Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] tessuto nervoso, dell’istogenesi e dell’embriologia, recandosi quindi un anno (1898-99) a Berlino nell’Istituto del celebre biologo tedesco Oscar Hertwig (1849-1922), per poi diventare dal 1899 al 1909 aiuto di Giulio Chiarugi (1959-1944), ordinario ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] nella rigenerazione (basti pensare alla talea). In biologia animale vengono distinte una rigenerazione riparativa, vale . Questo esperimento, condotto nel 1934, fece ipotizzare al biologo danese J. Hammerling, quasi 30 anni prima della scoperta ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] un 'programma di morte'. Benché la morte cellulare sia stata osservata e descritta già da lungo tempo in numerosi sistemi biologici, la definizione di a. come modalità di morte è più recente. Essa si basa su caratteristiche morfologiche e molecolari ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] neuroscienze, delle scienze cognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e come si possa definire una base biologica per l'etica e per i processi decisionali personali e sociali. Non è la prima volta che viene affrontata tale ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] e la mancata formulazione di nuovi concetti portò a una fase di stallo. Fin verso la fine degli anni Quaranta, i biologi cellulari si trovavano nella frustrante situazione del "guardare e non toccare", come scrive A. Claude, uno dei pionieri della b ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] w1 ≥ w2 > w3 oppure w1 > w2 ≥ w3 si verifica il contrario. Se w2 è più piccolo (oppure più grande) delle idoneità biologiche w1 e w3 di entrambi gli omozigoti, allora si hanno equilibri diversi da 0 e da 1. Un'ulteriore analisi mostra però che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] biofisica, che per tutti gli anni Sessanta fu un punto di riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione del LIGB era inoltre rimasta a Pavia, dove lavorava anche Cavalli-Sforza, che ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] anche in casi di sterilità maschile e femminile (v. fertilità; procreazione assistita).
Il progresso degli studi
Il fenomeno biologico della fecondazione è stato osservato solo nel 19° secolo, ma la sua funzione vitale era stata ipotizzata in tempi ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] è connessa con i rispettivi meccanismi di biosintesi o, se si vuole fare un discorso teleologico, con la loro diversa funzione biologica. Di ciò si parlerà più a lungo in seguito.
4. La scoperta dei costituenti degli acidi nucleici
Al tempo del loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] anni Novanta, nel contesto dei successi della citologia e del crescente sostegno a favore dell'estensione della teoria cellulare alla biologia e alla medicina. Dal momento che l'uovo è un'unica cellula, e poiché esso rappresenta l'inizio della vita ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...