positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] , la libertà o meno del volere umano – erano enigmi che l’uomo non avrebbe mai potuto risolvere. Il biologo Ernst Haeckel, invece, elaborò un positivismo di ispirazione materialistica (materialismo), secondo il quale l’intero universo obbedisce alla ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] il liceo musicale di Trento. Nel 1949 si iscrisse al corso di biologia dell'Università di Bologna, laureandosi nel 1957. Per alcuni anni lavorò come analista biologo a Bologna, iniziando nel contempo le ricerche musicologiche nelle biblioteche dell ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] Florence 1905, pp. 598 s.; G. Garollo, Diz. biogr. univ., Milano 1907, I, p. 813; G. B. Grassi, I progressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, Roma 1911, p. 123; L. O. Howard, A history of ...
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creatività
Piero Bianucci
Una dote misteriosa
Tra le doti della personalità umana, la creatività è una delle più misteriose.
Permette di produrre opere d'arte e di trovare soluzioni originali a problemi [...] sviluppi di mercato.
In più, il caso ha spesso un ruolo importante. Ma il caso ‒ come ha fatto notare il biologo ottocentesco Louis Pasteur ‒ aiuta solo le persone preparate. È la condizione che gli Inglesi chiamano serendipity: il dono di osservare ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] a determinati intervalli di tempo. Similmente, la s. è ormai un indispensabile strumento di lavoro per il fisico, il biologo, l'immunologo, il farmacologo; il genetista si avvale della s. nel controllo di rispondenza e di omogeneità di segregazioni ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] infatti, a seconda del tipo di competenza e quindi degli strumenti metodologici di cui dispone, analizza aspetti diversi della biologia di una specie per poterla inserire nel quadro dinamico dell'evoluzione dei viventi. A questo scopo si può servire ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] più grave; da qui la necessità d'identificare le cause di un simile comportamento. A questo proposito il biologo è portato naturalmente a supporre che un comportamento così diffuso debba assolvere funzioni utili alla sopravvivenza degli organismi che ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] 1926), pp. 149-55; in Rev. chilena de hist. nat., XXX (1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, Roma 1911, p. 117; L. Camerano, Gli studi zoologici in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] a Woods Hole, nel Massachusetts, e al Salk Institute di San Diego, in California, due importanti centri di ricerca in campo biologico. Nel 1968 fu inoltre fondato il primo istituto di psicobiologia a opera di James L. McGaugh presso la University of ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] diretto da P. Rona dell'Istituto di patologia dell'università, un corso di tecniche di chimica-fisica applicata alla biologia e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...