GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] Soc. Londra, B, CXXXIV (1947), pp. 1-37; A. Buzzati-Traverso e L. V. Cavalli, Teoria dell'urto ed unità biologiche elementari, Milano 1948. - Cromosomi: C. D. Darlington, Recent advances in cytology, 2ª ed., Londra 1937; id., The evolution of genetic ...
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In biologia molecolare, è detta southern b. una tecnica (dal nome del biologo scozzese E.M. Southern) che permette di riconoscere specifici frammenti di DNA mediante ibridazione con sonde marcate. La [...] tecnica northern b. (così definita giocando sul nome della prima) evidenzia specifiche molecole di RNAm, le quali, dopo l’estrazione e la denaturazione, il trattamento con formaldeide per distenderle ...
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cronobiologia
cronobiologìa [Comp. di crono- e biologia, termine coniato (ingl. chronobiology) dal biologo statunitense F. Halberg] [BFS] Disciplina che si basa sulla scoperta della ritmicità come proprietà [...] della materia vivente e che studia la struttura temporale dei fenomeni biologici (dalle strutture subcellulari agli ecosistemi, dai cicli mestruali ai cicli riproduttivi vegetali e animali), e in partic. di quelli ciclici, avvalendosi di opportuni ...
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Antropologo e psichiatra inglese (Grantchester, Cambridge, 1904 - San Francisco, Calif., 1980); figlio del biologo William, studiò con A. C. Haddon, A. R. Radcliffe-Brown e B. Malinowski. Ha compiuto ricerche [...] in Nuova Guinea (1927-29, 1931-33, 1938-39) sulla cultura degli Iatmul, popolazione che vive sul medio Sepik; dal 1936 al 1938 ha condotto una ricerca a Bali con la moglie M. Mead, basando la descrizione ...
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(v. ecologia, XIII, p. 424; App. III, i, p. 504; IV, i, p. 617; V, ii p. 7)
L'e. a., basandosi sulle conoscenze strutturali e funzionali degli ecosistemi su differenti scale spazio-temporali, identifica [...] di specie acquatiche e terrestri, il rimboschimento, l'agricoltura ecocompatibile, la biomanipolazione dei corpi idrici, la depurazione biologica delle acque di scarico e la valutazione di impatto ambientale (VIA), per i progetti di grandi opere. (V ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] o di tratti fisici di una data specie e per quale ragione molte specie presentino tratti o comportamenti che sembrerebbero contrari alla teoria darwiniana di evoluzione del più adatto. L’handicap (ovvero ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] in questi modelli teorici è alla base di tutti gli studi comparativi del comportamento. Comunemente, la procedura seguita dai biologi per la costruzione di un albero di relazioni evolutive prende il nome di 'filogenesi' e permette di ricostruire i ...
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Le hasard et la nécessité (trad. it. Il caso e la necessità) Saggio (1970) del biologo francese J. Monod (1910-1976), il cui titolo completo è Le hasard et la nécessité: essai sur la philosophie naturelle [...] de la biologie moderne. ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] Agnoletti. Nel 1929 la famiglia si stabiliva a Firenze, dove l'E. frequentò la facoltà di giurisprudenza, laureandosi con P. Calamandrei. Nel 1936, intorno a Calamandrei di cui l'E. divenne assistente ...
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HUXLEY, Aldous Leonard
Romanziere e poeta inglese, nato a Londra il 26 luglio 1894, nipote del grande biologo Thomas Huxley. L'educazione classica da lui ricevuta e la mentalità scientifica assorbita [...] si sentono in tutta l'opera sua. Nelle prime novelle, nei saggi e nei primi romanzi (Crome Yellow, 1921; Antic Hay, 1923) lo studio dello scrittore sembra concentrato soprattutto nell'esteriorità della ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...