Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] bits, corrispondenti a 4 o 5 ‛interruttori' per cellula. Altre stime forniscono valori che variano fra 1011 e functional significance of the ascending reticular system, in ‟Archives italiennes de biologie", 1958, XCVI, pp. 17-28.
Moruzzi, G., Active ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] trasmettersi le modificazioni, dette 'mutazioni', del materiale genetico, contenuto nel nucleo delle cellule, germinali e somatiche. La genetica, nuovo ramo della biologia nel senso di Treviranus - il termine viene coniato nel 1906 da W. Bateson ...
Leggi Tutto
Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] proprietà antigenica di alcune proteine, presenti sulla membrana cellulare di individui di specie diverse, induce tra loro una vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] negli ecosistemi. Lindeman è stato il primo biologo a quantificare in termini di efficienza progressiva ( C l'acqua intracellulare congela e i cristalli di ghiaccio rompono le cellule. A questo punto, si pongono due quesiti importanti: in che modo ...
Leggi Tutto
Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] scolopidi, i quali a loro volta consistono in alcune cellule di rivestimento e in una cellula gangliare, che è provvista di un pelo in grado rispetto all'aria.
Lazzaro Spallanzani, naturalista, biologo e fisiologo, alla fine del Settecento aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] americana; nel 1966 nasce il loro figlio Andrea, futuro biologo. Cabibbo condivideva con la moglie, tra le altre cose, di un televisore commerciale le figure generate da un automa cellulare (il gioco life). Nell’ultimo anno di vita lavorò a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] carattere, un individuo può essere omozigote (quando le sue cellule contengono due copie uguali di un gene) oppure eterozigote ( prodotto diretto) interagiscono continuamente tra loro. Il destino biologico di ogni organismo, dal lievito di birra alla ...
Leggi Tutto
Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] ; procreazione assistita).
Il progresso degli studi
Il fenomeno biologico della fecondazione è stato osservato solo nel 19° secolo , e questo spiega l'assenza di fecondazione se la cellula uovo non si trova rapidamente a contatto con gli spermatozoi ...
Leggi Tutto
Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] l'introduzione di germi attenuati. Nel 1885, il biologo francese applicò a un ragazzo il primo trattamento forma le speranze di una profilassi antivirale mediante colture di virus su cellule umane o di scimmia. J.E. Salk pubblicò nel 1955 i ...
Leggi Tutto
vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] , arricchite da molecole (RNA e poi DNA) in grado di autoriprodursi e di trasmettere alle cellule figlie i caratteri ereditari. Secondo l’ipotesi formulata nel 1986 dal biologo Walter Gilbert, uno dei primi stadi della vita è stato un «mondo a RNA ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...