Biologo americano vivente, nato a Waldo (Ohio) il 24 novembre 1863. Si laureò alla Johns Hopkins University nel 1891; è dottore honoris causa dell'università di Pennsylvania. Fu professore di biologia [...] del comitato di redazione di due importanti periodici americani di biologia: il Biological Bulletin e il Journal of experimental Zoölogy. note le ricerche del C. sulla genealogia cellulare, sulla cariocinesi e citocinesi, nonché quelle riguardanti ...
Leggi Tutto
Biologo, nato il 23 luglio 1891 a Copenhagen. Laureato in medicina nel 1919, insegnante di fisiologia patologica all'università di Copenhagen (1922-z6), quindi ricercatore ospite presso l'Istituto di biologia [...] Berlino (1926-32). Dal 1932 dirige Istituto di biologia della Fondazione Carlsberg di Copenhagen. È membro della di patologia, batteriologia, fisiologia, chimica e fisiologia cellulare. Pubblicazioni principali: Tissue Culture, Copenhagen-Londra ...
Leggi Tutto
Biologo, nato a Salerno il 2 ottobre 1901; laureato in medicina a Napoli (1924), fu assistente nell'Istituto di patologia generale di Napoli; lavorò anche nell'Istituto R. Koch di Berlino e nel Kaiser-Wilhelm [...] Institut für Biologie di Berlin-Dahlem. Fu professore di patologia generale all'università di Bari (1934) poi di microbiologia (1937) a . Ha inoltre lavorato in varî argomenti di patologia cellulare, di microbiologia generale e sui tumori. È autore ...
Leggi Tutto
Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] vari tipi di RNA. Tutto il nucleo, infine, è avvolto dalla membrana nucleare (v. acidi nucleici; v. biologia; v. cellula: Fisiologia della cellula).
Come si è detto, questo nucleo ‛tipo', che si differenzia in varie forme, è quello degli eucarioti (v ...
Leggi Tutto
Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] dell'evoluzione).
Nel corso della meiosi, un processo cellulare che costituisce una fase della gametogenesi, i cromosomi paterni vero fino a poco tempo fa anche per la mutazione biologica. Un esempio è l'origine della falcemia, un'anemia ereditaria ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] primario, come 10-15 anni o addirittura più, fino a 40-50 anni. Questo stato dormiente delle cellule tumorali, del quale la ricerca biologica sta tuttora esplorando i possibili motivi, è tuttavia anch'esso evento raro, a livello di eccezione.
c ...
Leggi Tutto
Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] , struttura primaria, struttura secondaria, strutture terziaria e quaternaria con le serie discendenti del biologo: organismo, organo, cellula, organello. Per la maggior parte dei sistemi la struttura quaternaria può essere discussa soltanto ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] anni una delle tematiche più affrontate dalla ricerca è costituita proprio dalla biologia virale e dallo studio delle conseguenze dell'infezione sul funzionamento della cellula.
Scoperto un vaccino per la lebbra. Questa scoperta è dovuta a Dick ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] inorganica a quella organica, e da questa a quella biologica. Il primo stadio dell'evoluzione chimica è cominciato probabilmente nella primitiva atmosfera priva di ossigeno. Fintantoché la cellula non ebbe raggiunto uno stato di estrema organizzazione ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] nutrimento delle meduse. In quest'ultimo caso comunque è preponderante un'attività molto localizzata a livello cellulare nelle cnidocisti.
Secondo il biologo C.F.A. Pantin, la differenza fondamentale tra il sistema nervoso dei Celenterati e quello di ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...