Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] riferimento a fattori costanti e osservabili, e si erano collegate con la più generale e feconda delle teorie biologiche, quella cellulare. Ne derivano sviluppi decisivi, con il precisarsi del livello citologico d'osservazione, fin dai primi anni del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] proliferate a partire da cellule in grado di reagire con quell'antigene. Inizia con questo lavoro una lunga elaborazione teorica che rilancia gli studi biologici sulla funzione immunitaria.
Un metodo quantitativo per contare i virus. George Hirst ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dopo l’esperienza pavese e la lettura della Patologia cellulare di Rudolf Virchow, propugnò quell’indirizzo positivo e la rilevanza che assunse sin dall’inizio. Voluta e realizzata dal biologo tedesco Anton Dohrn per lo studio della vita del mare, la ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] hundred years of biology, London 1952.
Delage, Y., L'hérédité et les grands problèmes de la biologie générale, Paris 19033.
De Reuck, A. V. S., Knight, J., Cellular injury, London 1964.
Dingle, J. T., Fell, H. B. (a cura di), Lysosomes in biology and ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] , ma un chimico interessato a studiare il comportamento delle molecole che si trovano all'interno delle cellule (molecole biologiche)".
Questa tesi, nella sua versione più elaborata, non dev'essere interpretata in modo ristretto a significare ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] una serie di altri ritmi naturali che influiscono sui processi biologici e che in ultima analisi sono correlati anch'essi con period of the circadian rhythm in Euglena, in ‟Journal of cellular and comparative physiology", 1960, LVI, pp. 25-31.
Bünning ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] piastrine e la classificazione dei tessuti in labili, stabili e perenni (fornendo un’importantissima base concettuale alla biologiacellulare), gli internisti Forlanini e Camillo Bozzolo (1845-1920), l’anatomo-patologo Pio Foà (1848-1923). Poi l ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] , p. 89, ‘Scienze’).
Già attestato in lescienze.it del 6 ottobre 2011, ‘Biologia’.
mini-cuore
s. m. Sfera della dimensione di un millimetro costituita da cellule cardiache coltivate a partire da staminali.
• [tit.] Creati in laboratorio mini-cuori ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] successivi di un numero critico di mutazioni. L’idea che il cancro fosse una malattia genetica delle cellule somatiche fu proposta nel 1914 dal biologo tedesco Theodor Boveri.
La storia dei geni del cancro
C’è voluto molto tempo per elaborare questi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] Wagner nel 1835. In seguito, con lo sviluppo delle teoria cellulare da parte del botanico Matthias Jacob Schleiden (1804-1881) e 1824 misero in evidenza il ruolo che in tale evento biologico avevano gli 'animalculi' o gli 'zoospermi', ovvero gli ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...