PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] progrediva man mano che si approfondivano le conoscenze della struttura delle cellule e del tessuto nervoso (O. F. Deiters, 1865; W nei fenomeni psichici coscienti un gruppo di biologi tedeschi proclamava la necessità di un approccio specificamente ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] stimolo radiante; 2. con la morfologia e la fisiologia cellulare. Sotto quest'ultimo riguardo può valere di massima, per quanto più come regola mnemonica che non come principio biologico assoluto, la legge di Bergonié-Tribondeau che riassume molti ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] .) fanno di questo studio uno dei campi più attraenti della biologia generale e speciale, toccando, fra gli altri problemi, quelli e attorno all'orificio anale. Nell'epidermide le comuni cellule dello strato germinativo o di Malpighi, e specialmente ...
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NEHER, Erwin
Claudio Massenti
Fisico molecolare tedesco, nato a Landsberg am Lech il 20 marzo 1944. Un particolare interesse per i problemi della biochimica e della fisica della membrana cellulare e [...] università di Yale nel Connecticut. In collaborazione col medico biologo B.Sakmann, a sua volta reduce da un'importante ioni, altrimenti sarebbe sommersa da quella dell'intera membrana cellulare) grazie all'aderenza che si stabilisce tra il contorno ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] College dal 1885 al 1890 e di zoologia all'università di Columbia (New York) dal 1891 al 1933.
Nei campi dell'embriologia, della biologiacellulare e dell'eredità il W. occupa un posto di primato ed è giustamente considerato come uno dei maggiori ...
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HERTWIG, Oscar
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Friedberg (Assia) il 21 aprile 1849, morto a Berlino il 25 ottobre 1922. Studiò a Jena insieme con il fratello Richard (v. appresso), sotto la direzione [...] suo nome: classici i contributi alla conoscenza dei fenomeni intimi della divisione cellulare, della gametogenesi (1890) e della fecondazione (fu il primo, nel (1886; 10a ed. 1915); Allgemeine Biologie (Jena 1916). Diresse pure la pubblicazione del ...
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SCHEKMAN, Randy Wayne
Paola Vinesi
– Biologo statunitense, nato a Saint Paul (Minn.) il 30 dicembre 1948. Nel 2013, per le sue importanti ricerche sui meccanismi di trasporto cellulare, gli è stato [...] (v.), è stato attribuito per le scoperte riguardanti i meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di trasporto cellulare. L’attività di ricerca di S. si è focalizzata sul processo di costruzione della membrana ...
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SINGER, Seymour Jonathan
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a New York il 23 maggio 1924. Ha insegnato chimica fisica presso la Yale University dal 1951 al 1961 e successivamente è divenuto professore [...] di Biologia generale nell'università della California a San Diego. La sua attività scientifica ha avuto inizio con zone idrofile che interagiscono con la matrice intra ed extra cellulare. I suoi studi hanno inoltre consentito di dimostrare la presenza ...
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LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] contributo personale: gli studî sull'accrescimento di tessuti coltivati in diverse condizioni, sui mitocondri, sulle cellule muscolari striate, sulla durata delle mitosi, sulla coltivazione dei noduli linfatici dell'uomo, sulla degenerazione ...
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TEMIN, Howard Martin
Luciana Fratini
Biologo statunitense, nato a Filadelfia, Pennsylvania, il 10 dicembre 1934. Conseguì il dottorato (Ph. D.) al California Institute of Technology di Pasadena, lavorando [...] trasferì all'università del Wisconsin dove divenne professore di oncologia, nel 1969, e nel 1974 di oncologia virale e biologiacellulare.
T. è autore di fondamentali ricerche sulle neoplasie da virus, e in particolare sul virus del sarcoma di Rous ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...